Erice, Lo Curto:”Il basolato non va rimosso. La bellezza non può essere sfregiata da lavori che non vengono eseguiti nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza di Trapani”

“La bellezza della città medievale di Erice con i suoi percorsi in basolato del centro storico non può essere sfregiata da lavori che non vengono eseguiti nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza di Trapani. Mi è stato segnalato dal consigliere comunale di maggioranza Simone Vassallo che lungo il centro storico sono state fatte delle opere probabilmente non conformi ad un progetto approvato. Sebbene si tratti di interventi per la rimozione di barriere architettoniche per la fruizione del percorso turistico da parte di ipovedenti e non vedenti, per i quali sono pienamente d’accordo, non si può al contempo violentare il patrimonio storico-culturale della città turistica con passerelle posticce di dubbia funzionalità che prevedono la rimozione del basolato storico. I moderni percorsi per le persone disabili ed in particolare per gli ipovedenti e non vedenti si caratterizzano anche per il supporto sonoro e si inseriscono nel contesto urbano senza modificarlo in modo sostanziale. Dopo la segnalazione del consigliere Simone Vassallo ho sentito il dirigente Riccardo Guazzelli che, a seguito di un sopralluogo, ha disposto che i lavori proseguano solo dopo aver adeguato gli interventi già realizzati alle prescrizioni della Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Trapani. Intendo ringraziare il consigliere Simone Vassallo per l’attenzione mostrata nei confronti della sua città al fine di preservarne il valore storico, culturale, sociale ed economico”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.