Il 23 maggio 2023, nel trentunesimo anniversario della strage di Capaci, presso il Tribunale di Marsala, 28 istituti della provincia di Trapani hanno partecipato ad una singolare competizione artistica per celebrare e ricordare chi per la lotta contro la mafia ha sacrificato la propria vita.
Legalità e antimafia le parole d’ordine della manifestazione.
I canti, i colori, i suoni, i video, i dipinti e gli elaborati grafici realizzati dagli studenti sono stati il mezzo per veicolare i valori di legalità, giustizia e sacrificio.
Gli alunni Matteo Ingarao e Irene Colicchia della classe 2^G dell’Indirizzo Alberghiero, sapientemente guidati dal prof. Gianluca Ansemi, hanno realizzato un elaborato grafico dal titolo “Riflessi”, che ritrae il giovane boss Matteo Messina Denaro che indossa i suoi occhiali Ray Ban, liberamente ispirato ad un quadro ritrovato recentemente a casa della madre del boss ed esposto al museo della mafia di Salemi.
Un elaborato di forte impatto visivo, che ha catturato l’attenzione dei presenti e dei giurati in modo immediato ed ha suscitato una comune riflessione su quanto è accaduto, sull’orrore delle stragi, sulla lunga latitanza del boss, sulla rete dei suoi fiancheggiatori.
Un modo del tutto originale per dimostrare vicinanza, sostegno e solidarietà ai magistrati e alle forze dell’ordine, impegnati per anni nella cattura del boss di Cosa nostra.
Lo scorso anno il giardino storico dell’Abele Damiani di Marsala si era arricchito di una nuova gemma, l’albero di Falcone, ottenuto dalla moltiplicazione dell’albero del giudice in via Notarbartolo.
Il successo di quest’anno testimonia ancora una volta l’impegno degli alunni e dei docenti del Damiani nell’onorare e celebrare la memoria di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia in maniera attiva e partecipata.
E’ proprio nelle aule e tra i giovani studenti che ogni giorno va piantato il seme della legalità, un seme che germoglierà e diventerà un albero pieno di foglie verdi, come verde è la speranza in un futuro senza più mafia, corruzione e dolore.