Nel suggestivo scenario del Teatro “Eliodoro Sollima” di Marsala, nella giornata del 3 maggio, con
due spettacoli, antimeridiano il primo e serale il secondo, si è tenuto lo special “Tributo a Renato
Zero”, un viaggio in musica di due ore, dedicato a uno dei più grandi interpreti della musica
italiana.
L’evento, organizzato dall’Associazione culturale “Ciuri” in collaborazione con l’Istituzione
scolastica “Alcide De Gasperi” di Marsala e patrocinato dall’Amministrazione del Comune di
Marsala, ha visto esibirsi sul palco, insieme a Peppe La Commare, accompagnato al pianoforte dal
Maestro Gianfranco Parrinello e al sax da Graziano Tumbarello, il giovane Coro dell’Istituzione
scolastica, formato appositamente per questa occasione.
La scaletta, vivace e coinvolgente, ha ripercorso le tappe salienti della carriera del noto cantante
romano, da “Amico, a “Cercami”, al “Carrozzone”, passando per “Triangolo”, “Mi vendo” e per
concludersi con “I migliori anni della nostra vita”.
Allo spettacolo serale ha presenziato il Dirigente scolastico dell’Istituzione scolastica “A. De
Gasperi”, Leonardo Claudio Gulotta.
Il Presidente dell’Associazione “Ciuri”, Filippo Peralta, nel suo discorso a conclusione dello
spettacolo, ha sottolineato l’enorme valenza pedagogica rappresentata da eventi come questi che,
avvicinando le bambine i bambini, le adolescenti e gli adolescenti al lavoro dei professionisti della
musica, permette loro di vivere personalmente l’impegno, i sacrifici e le aspirazioni che animano il
mondo dello spettacolo.
Infine, il Presidente, Filippo Peralta, ha ringraziato e ha invitato a salire sul palco il Dirigente
dell’Istituzione scolastica ospite.
Il Dirigente scolastico, Leonardo Claudio Gulotta, a cui è stata consegnata una targa in segno di
gratitudine e di stima, ha ringraziato, a sua volta, lo staff dell’Associazione culturale “Ciuri” e il suo
Presidente per la bella accoglienza riservata alle alunne e agli alunni dell’I. C. “A. De Gasperi”, che
hanno potuto così conoscere da vicino l’ambiente di lavoro di uno dei settori produttivi della società
e, nello stesso tempo, saggiare le proprie aspirazioni artistiche.