Negli ultimi mesi sono sorti come funghi almeno 10 nuovi chioschi lungo la fascia costiera
dello Stagnone di Marsala. Si tratta dei famosi cento chioschi voluti dall’amministrazione
comunale precedente che la nuova, quella in carica, si è guardata bene dall’ostacolare o
meglio dall’impedire.
Diciamolo subito: non siamo contro l’iniziativa privata volta ad accrescere il benessere
economico dei privati e della collettività, ma non assisteremo impotenti alla distruzione del
paesaggio terrestre della laguna dello Stagno in nome di un famigerato sviluppo
economico (tutto da dimostrare) ai danni del paesaggio naturale più bello della Sicilia
occidentale. Abbiamo, pertanto, depositato istanza di accesso agli atti per valutare non
solo la legittimità (ed eventualmente impugnarli) dei permessi di costruzione, ma anche e
soprattutto allo scopo di comprendere come si possa aggirare il piano paesaggistico
proprio nell’area in cui lo stesso vieta ogni tipo di costruzione anche precaria.
Cogliamo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti quei cittadini che in questi mesi ci
hanno segnalato l’inizio dei lavori di questi numerosi manufatti, gesto che testimonia
l’accresciuta sensibilità dei Marsalesi nei confronti della tutela del bene più prezioso della
città.
Il Presidente
Giuseppe Marino