Protestano Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals, Anief e Fgu Gilda Unams
Gli educatori assegnati ai tre convitti trapanesi sono insufficienti a garantire un corretto svolgimento dell’attività didattica.Lo affermano i segretari di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals, Anief e Fgu Gilda Unams Trapani Fiorella Borgesi, Dino Biondo, Fulvio Marino, Clelia CasciolaLidia Ernandez e Antonella Ognibene.
Al Convitto “Florio” di Erice ne sono stati assegnati otto, pur avendo diritto a tredici, al convitto “Damiani” di Marsala sette. Ma la situazione paradossale si ha per quel che riguarda il convitto per audiofonolesi di Marsala.
“L’Ambito territoriale di Trapani – spiegano – ci ha comunicato con un’informativa che all’istituto per audiofonolesi sono state attribuite soltanto tre unità di personale educativo a fronte delle cinque da noi richieste. Ma al danno si aggiunge la beffa, poiché tale personale non va ad incrementare le dotazioni organiche bensì a impoverire gli organici dei convitti “Florio” e “Damiani” e del convitto di Caltanissetta, che hanno dovuto rinunciare a un educatore ciascuno in favore dell’istituto educativo per audiofonolesi”.
E aggiungono: “Tutto ciò ci lascia sbigottiti, poiché è ovvio che la diminuzione degli organici avrà ripercussioni negative sull’organizzazione educativa e didattica.Insomma una coperta troppo corta che lascia gli istituti sotto organico”.
“Coinvolgeremo le segreterie regionali – concludono Borgesi, Biondo, Marino, Casciola, Ernandez e Ognibene – per incontrare il direttore dell’Ufficio scolastico regionale al fine di porre rimedio a questa situazione al più presto e garantire un’offerta educativa appropriata negli istituti convittuali trapanesi”.
Damiano Chiara