“Il governo nazionale sblocca importanti opere pubbliche in Sicilia per 2,3 miliardi di euro destinati a strade, attività portuali ed edilizia, ai quali si aggiungono 8,7 miliardi per l’asse ferroviario Palermo-Catania-Messina. Si tratta di opere rispetto alle quali sono già stati individuati i commissari straordinari: un vero e proprio ‘shock positivo’ per la nostra isola, che ha un bisogno urgente di occupazione, investimenti ed infrastrutture”. Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo PD all’Ars in merito allo schema di Decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte trasmesso ieri al Parlamento per il parere delle commissioni.
Questi gli interventi destinati alla Sicilia
Infrastrutture stradali – Ragusa Catania, collegamento viario Chiaramonte Gulfi con la Ragusana, 754 milioni di euro; “Strada degli Scrittori” lungo la Agrigento-Caltanissetta, 990 milioni.
Infrastrutture ferroviarie – Palermo-Trapani via Milo, 144 milioni di euro; risorse aggiuntive ai precedenti investimenti previsti pari a 8,7 miliardi di euro per l’asse Palermo-Catania-Messina.
Infrastrutture idriche – completamento della Diga di Pietrarossa, 60 milioni.
Rilancio del Polo della cantieristica Navale di Palermo attraverso diversi interventi nell’area portuale del capoluogo, 155 milioni.
Edilizia – realizzazione delle sedi di Palermo e Catania della Polizia di Stato, 230 milioni.
“Si tratta di infrastrutture attese da tempo – conclude Lupo – la nomina dei commissari dovrà garantire l’accelerazione dei lavori sul modello ‘ponte Morandi’ di Genova“.