Era alla guida di un ‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia all’Italia numerosi
migranti, il presunto scafista sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il 7 novembre scorso,
a Caltanissetta, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani.
Il giovane, un ventiquattrenne di nazionalità tunisina, lo scorso 31 ottobre, dopo essere
partito dalle rive di una località trapanese a bordo di un gommone, aveva prelevato 26
connazionali da un’altra imbarcazione, conducendoli fino alle coste di Pantelleria, dove il
natante gommato era stato poi soccorso dalle autorità italiane.
Gli operatori della Polizia di Stato, attraverso un complesso ed estenuante lavoro di
escussione dei migranti ospitati sull’imbarcazione, hanno raccolto gravi elementi indiziari a
carico del conduttore dell’imbarcazione, che nel frattempo era stato trasferito presso il CPR
di Caltanissetta.
Il presunto scafista è stato così sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, con l’accusa di
favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina ed è finito in carcere.
La misura è stata poi convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Caltanissetta, su
richiesta della locale Procura della Repubblica.