“Il valore della biodiversità autoctona nella nuova olivicoltura siciliana”. Sabato 23 ottobre il convegno a Partanna

“Il valore della biodiversità autoctona nella nuova olivicoltura siciliana”. Sabato 23 ottobre il convegno a Partanna

“Il valore della biodiversità autoctona nella nuova olivicoltura siciliana”. E’ questo il titolo del convegno organizzato dall’Amministrazione Comunale di Partanna, con il patrocinio dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Trapani, che si terrà sabato 23 ottobre, a partire dalle ore 9, presso le Scuderie del Castello Grifeo a Partanna.

L’evento prende spunto dagli studi condotti dalla dottoressa Vitamaria Pantano per l’elaborazione della sua tesi di Laurea conseguita nel mese di marzo 2020 al SAAF – Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali –  dal titolo “Caratterizzazione morfologica e molecolare di accessioni di olivo del germoplasma autoctono siciliano”. Il progetto che segue tali studi sperimentali in materia, con l’intento di trasferirli alle aziende agricole del territorio, si chiama ‘Applicazione di tecnologie “smart” per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie di interesse economico dell’olivo’ – SPREMO – finanziato dal PSR Sicilia 2014 – 2020 Sottomisura 16.1, proposto dal Gruppo Operativo ATS ProOlivo, predisposto e coordinato dal dottore agronomo Pierangelo Viviano.

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del sindaco, Nicolò Catania, e del dottor Pietro Clemente, presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Trapani.

Interverranno, in qualità di relatori, il dottor Vincenzo Pernice, Dirigente Servizio 5 – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura; il Prof. Tiziano Caruso, Dipartimento SAAF – Università degli Studi di Palermo, sul tema “I modelli dell’impianto”; la dottoressa Vitamaria Pantano, dottore agronomo, sul tema “Cultivar principali e minori del germoplasma autoctono siciliano”; il dottor Antonio Giovino – CREA – Difesa e certificazione sede di Bagheria – per la presentazione del Progetto ‘Applicazione di tecnologie “smart” per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie di interesse economico dell’olivo’ – PSR Sicilia 2014 – 2020 sottomisura 16.1; il Prof. Walter Salvatore Davino – Dipartimento SAAF Università degli Studi di Palermo, su ‘Le nuove tecnologie a servizio della certificazione fitosanitaria’; il dott. Maurizio Pescari – giornalista, autore del libro “L’olio e gli altri ingredienti della nostra vita” (Rubbettino); la dottoressa Barbara Alfei – ASSAM Marche, su ‘Biodiversità e tipicità degli oli monovarietali italiani’.

Le conclusioni sono affidate all’On. Tony Scilla, Assessore regionale Agricoltura – Sviluppo rurale – Pesca mediterranea.

Seguirà una Degustazione guidata degli oli varietali siciliani – Panel test e una Mostra di olive di diverse varietà autoctone siciliane.

L’evento è realizzato nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020 sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”.

Importante la finalità dell’iniziativa per il sindaco Nicolò Catania, considerato che “Il settore olivicolo sta affrontando una fase di significativi cambiamenti strutturali anche a livello mondiale e il territorio belicino, che ha una forte vocazione produttiva, non può restare indietro”.