I Paladini di Francia…ad alta voce alla Palermo Comic Convention

I Paladini di Francia…ad alta voce alla Palermo Comic Convention

Aspettando il Festival: ecco Morgana OFF, spettacoli e laboratori gratuiti con i pupari, tra periferie urbane, paesi e… un sito archeologico. I pupi del Museo: ogni giorno uno spettacolo

Imperdibile e rigorosamente quotidiano torna l’appuntamento quotidiano con l’esibizione dal vivo dei pupi del Museo Pasqualino, grazie al quale attraverso la pratica e la fruizione continua si garantisce la sopravvivenza di quest’arte antica. Ogni lunedì alle 11, e da martedì a sabato alle 17, la sala teatrale del Museo ospiterà colpi di scena, prodigi, incantamenti e duelli, ma anche personaggi come Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi.
Un universo di racconti e personaggi, scaturiti dalla penna di Giusto Lo Dico con la sua Storia dei paladini di Francia, accoglierà il pubblico di tutte le età.

Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)

Prenotazione obbligatoria al numero 091.32 80 60

Berta del gran piè, Mainetto e Orlandino”, lettura ad alta voce
alla Palermo Comic Convention

Chi ha detto che pupi e fumetti non vanno d’accordo?

Venerdì 16 settembre alle 17 al Centro Culturale Skenè (Cantieri culturali della Zisa), la Palermo Comic Convention ospiterà la presentazione e lettura ad alta voce del volume “Berta del gran piè, Mainetto e Orlandino”, delle Edizioni Museo Pasqualino per la collana per bambini Piccirè, curata da Cristina Stassi.

Interverranno Guglielmo Pasqualino e Cristina Stassi.

Morgana OFF, i pupi incontrano periferie e paesi aspettando il Festival

Un festival storico, sempre più amato, che, attraverso gli spettacoli in presenza e in streaming nel periodo più duro della pandemia, ha saputo coniugare tradizione e innovazione conquistando estimatori da ogni parte del mondo.

Quest’anno, il Festival di Morgana sarà preceduto dalla sezione OFF, per abbracciare le periferie e i paesi, spesso esclusi dai grandi eventi culturali.
Un fitto calendario, che si svolgerà da domenica 18 settembre a domenica 30 ottobre con spettacoli in circuito che raggiungeranno le periferie e aree metropolitane, ma anche i paesi limitrofi.
Saranno dieci gli spettacoli di opera dei pupi, a ingresso gratuito, messi in scena da sei compagnie: coinvolgeranno due quartieri periferici urbani (Zen e Brancaccio), sette comuni della costa e dell’entroterra del Palermitano (Bolognetta, Castelbuono, Cefalù, Ciminna, Marineo, Partinico, Terrasini) e l’area archeologica di Solunto.

Gli spettacoli saranno tutti preceduti da un’attività formativa, anch’essa gratuita: Incontro con il puparo.

Domenica 18 settembre

Compagnia Famiglia Mancuso

Associazione Zen insieme, via Costante Girandengo 18/20, Palermo

Ore 11 – Incontro con il puparo

Ore 12 – Pupi in caravan

Ingresso gratuito

Incontro con il puparo

Sarà un viaggio alla scoperta della memoria dei pupari, attraverso le parole e lo scambio tra le famiglie di artisti e il pubblico.
Ogni incontro sarà il tassello di un puzzle di vita e arte da ricomporre e trasmettere, in cui le singole compagnie si soffermeranno sulle specificità dell’opera dei pupi nei loro tradizionali luoghi di attività con dimostrazioni a vista e approfondimenti sui codici performativi tradizionali.

Pupi in caravan, in scena i Mancuso

Anche quando la crisi del teatro dei pupi costrinse Antonino Mancuso a chiudere il suo amato teatro, la compagnia trovò il modo di tramandare la sua arte, portando in giro gli spettacoli su un camion.

Pupi in caravan è forse una traccia preziosa di questo vissuto, in cui le gesta dei Paladini di Francia andranno in scena proprio in un caravan: sarà quello il luogo privilegiato da cui assistere alle leggende di Carlomagno, Orlando e Rinaldo, alle lotte epiche, ai sortilegi e alle apparizioni che animano la guerra tra cristiani e saraceni.

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con l’associazione Zen Insieme.

Compagnia Famiglia Mancuso. Nasce da Enzo Mancuso, ultimo discendente dell’omonima famiglia di pupari che diede inizio alla propria attività a Palermo nel 1928, quando il cavaliere Antonino Mancuso aprì il suo primo teatro dell’Opera dei pupi. Maestri del cavaliere Antonino furono il puparo Giovanni Pernice e il figlio Nino, che avevano un teatro nel quartiere del Borgo Vecchio, dove egli iniziò a fare l’aiutante all’età di dieci anni.
A metà del secolo scorso, negli anni della crisi dell’Opera dei pupi, Antonino allestì un teatro itinerante sopra un camion per rappresentare gli spettacoli nei quartieri cittadini e nei paesi. Creò anche un armadio-teatro dove animava dei pupi più piccoli per esibirsi nelle case private.
Mancuso apportò alcune innovazioni alle armature, con elmi “alla greca” e “alla romana”. Alla realizzazione degli spettacoli partecipavano i figli Nino (papà di Enzo), Pino e Stefano.
Enzo è nato a Palermo nel 1974 ed è oggi l’anima dell’attuale compagnia. Nel 2003 apre il suo teatro nello storico quartiere del Borgo Vecchio. Oltre ad essere un abilissimo costruttore di pupi e oprante, Enzo ha rivelato nel tempo una particolare capacità nell’arte del cunto.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino con il contributo di Comune di Palermo – Assessorato alle Culture e in collaborazione con Ministero della Cultura, Direzione generale Spettacolo dal VivoRegione Siciliana, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.