Riceviamo e pubblichiamo
“Da quasi due anni il Tribunale di Gela è senza presidente e deve fronteggiare una pesante situazione organizzativa legata alla carenza di magistrati rispetto alle esigenze della struttura. È necessario colmare al più presto questo ‘vuoto’: chiedo dunque al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci di intervenire presso il Ministero della Giustizia in merito a questa inaccettabile situazione, e chiedo al presidente della commissione regionale Antimafia Claudio Fava di convocare una apposita seduta della commissione affinché, a partire dal tema della carenza dei magistrati a Gela, si ponga in essere ogni iniziativa utile ad assicurare la piena operatività dei presidi giudiziari in Sicilia”. Lo dice Giuseppe Arancio, parlamentare regionale del PD, che ricorda come il trasferimento ad altra sede dell’ultimo presidente del Tribunale di Gela risalga al 19 giugno del 2019 e da allora, nonostante sia stato indetto un apposito concorso, quel ruolo non è ancora stato ricoperto.
“Da parlamentare regionale ho il dovere di rappresentare le istanze e le necessità del mio territorio – aggiunge Arancio – il Tribunale è un presidio fondamentale per l’affermazione dei diritti della collettività e per il contrasto alla mafia ed alla criminalità organizzata, non è tollerabile il ritardo con il quale si sta procedendo alla copertura di questi ruoli essenziali soprattutto in un momento così delicato per la nostra economia, e per il rischio di infiltrazioni nelle attività imprenditoriali e commerciali. Faccio dunque appello, anche a nome del Partito Democratico di Gela, affinché si possa al più presto porre rimedio a questa situazione assicurando la piena efficacia dell’azione giudiziaria a difesa della legalità”.