Anche quest’anno, il Museo delle Marionette Antonio Pasqualino celebra il Giorno della Memoria: quando i cancelli dell’orrore vennero finalmente spalancati, lasciando tracimare una realtà fino a quel momento inimmaginabile.
Ma la Storia è fatta di storie, di narrazioni che portano con sé germi di speranza contro la barbarie, come quella di Calogero Marrone.
Un racconto tutto siciliano, narrato in forma di opera dei pupi, con cui il Museo ha scelto di celebrare il Giorno della Memoria.
Venerdì 27 gennaio alle 17, lo spettacolo Dalla Sicilia a Dachau, della Compagnia Marionettistica popolare siciliana, racconterà la storia di Calogero Marrone, siciliano di Favara deportato nel campo di concentramento di Dachau in Germania.
Uno “Schindler” siciliano, Marrone, che a Varese, durante il fascismo, falsificava i documenti d’identità degli ebrei e dei perseguitati politici per favorirne la fuga e la salvezza.
Denunciato da un delatore, Marrone morì nel campo di sterminio nazista di Dachau nel febbraio del ’45. Una storia toccante, che non è passata inosservata: il siciliano eroe è stato infatti riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”.
Compagnia Marionettistica popolare siciliana
Diretta da Angelo Sicilia, la compagnia nasce a Palermo nel 2001. Propone spettacoli che affiancano a storie del repertorio tradizionale vicende di cronaca, riattualizzando questa forma del teatro popolare, da sempre capace di intercettare le istanze dell’oggi. Così la Compagnia propone spettacoli di opera dei pupi “antimafia”, trasferendo la forza espressiva e comunicativa della tradizione dei pupi siciliani al servizio di spettacoli di impegno civile.
COSTO DEL BIGLIETTO
10 EURO – INTERO
8 EURO – RIDOTTO