E’ niente ed è tanto un anno nell’arco di una vita. Ma quando l’anno è l’anniversario della fine assume dimensione lunga nel ricordo e nell’abbraccio delle persone care.
E persona cara fu Franca MARINO BUCCELLATO nei suoi entusiasmi, nei suoi sentimenti, nel suo coerente amore per la politica, nel suo concetto di amicizia come donazione e incontro intellettuale di scambievoli affetti.
Decisa e costante nel suo impegno civile amò e sorresse una bella famiglia di figli e nipoti che in lei, dopo la morte del caro Mino, trovarono il baluardo incrollabile attorno e dentro i luoghi cari della sua vita.
Un anno è passato e rimpiango le colazioni con amici a casa sua, le sue visite a casa mia con libri e cose da leggere che erano state a lei care, la sua coerente ammirazione per Giorgio ALMIRANTE e sua moglie i cui entusiasmi portò costanti nel suo impegno politico ricco di azioni e di proposte per la sua amata Marsala.
La ricordo come imperterrita amica e sostenitrice nell’impegno politico di mio figlio Paolo.
La ricordo nei suoi comizi infuocati.
E la ricordo con particolare sentimento nel suo ultimo tempo per le telefonate che mi fece frequenti ricordando i tempi di quando fu amica di mia moglie e compagna di mia sorella Maria Teresa, alla scuola di sua nonna, la bravissima maestra VALENTI.
Non devo, non ce n’è bisogno, affidarne la memoria alla sua famiglia. Ai marsalesi si!
Ricordare i cittadini che hanno ororato la Città non è soltanto dovere, ma è anche e sopratutto salvaguardia di valori che il passato ci consegna perché ravvivino speranze di risorgimento che abbiano protagoniste persone per bene che hanno preferito ad egoistici isolamenti la solare partecipazione al vivere comune mettendoci tutto di sé.
Un anno è passato. E’ tanto ed è niente. E niente rimane se la memoria vince la lontananza e i silenzi.
Gioacchino Aldo RUGGIERI