Per volontà del presidente della Regione, Renato Schifani, che segue personalmente tutte le operazioni, è stata istituita dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Alessandro Aricò, una task force di emergenza per potenziare e coordinare i collegamenti straordinari dagli aeroporti di Palermo, Comiso e Trapani verso Catania, dove lo scalo di “Fontanarossa” ha un’operatività attualmente compromessa a causa del recente incendio. Sono stati già trasportati oltre 40 mila passeggeri, di cui 18 mila da Trapani Birgi, 14 mila dall’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo e 8 mila da Comiso.
«La necessità immediata è quella di “riproteggere” e trasferire verso Catania i viaggiatori che le compagnie aeree hanno dirottato sugli altri aeroporti siciliani – sottolinea l’assessore Aricò – La task force opererà fino al termine dell’emergenza e ha attivato immediatamente 24 nuove corse supplementari di Trenitalia tra Palermo e Catania. L’Ast, azienda di trasporti partecipata della Regione, ha messo a disposizione ulteriori 17 bus: 9 tra Palermo e Catania e 8 tra Comiso e Catania. Gli uffici della motorizzazione di Palermo oggi sono rimasti aperti per immatricolare altri 24 nuovi bus che sono già operativi e saranno impiegati per trasferire i passeggeri nel capoluogo etneo. Anche gli operatori del trasporto pubblico locale su gomma, rappresentati nella task force, si sono attivati con mezzi supplementari rispetto alle tratte ordinarie per collegare Catania con gli aeroporti siciliani in cui sono stati dirottati i voli. Il dipartimento Infrastrutture sta concedendo in tempo reale, laddove necessario, le autorizzazioni alle corse straordinarie. Stiamo facendo tutto il possibile per limitare al minimo i disagi a cittadini e turisti».