Il 15 ottobre e con decorrenza dallo stesso giorno, l’USPI, rappresentata dal Segretario Generale, Francesco Saverio Vetere, dal Vice Segretario Generale, Sara Cipriani, e dal Vice Presidente, Luca Lani, ha firmato con CISAL -Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori-, rappresentata dal Segretario Generale, Francesco Cavallaro, dal Segretario Confederale, Fulvio De Gregorio e dal Segretario Generale di CISAL Terziario, Vincenzo Caratelli, il contratto Terziario Avanzato al quale sono state aggiunte specifiche figure del settore online.
Tale stipula si era resa necessaria per il fatto che da diversi anni ormai l’USPI non era più firmataria del contratto CONFAPI alla cui crescita aveva collaborato in maniera significativa a partire dal 1996.
Il contratto USPI-CISAL rappresenta quindi un necessario passaggio per coprire un vuoto negli strumenti contrattuali a disposizione degli editori associati. Si potrà agevolmente vedere dal testo qui di sotto riportato che il nuovo contratto presenta caratteristiche di adeguatezza rispetto al settore dei nuovi media e introduce significative novità evolutive dal punto di vista retributivo e dal punto di vista normativo.
Uno strumento moderno messo a disposizione degli associati.
Così com’era stato per il contratto CONFAPI, anche nell’USPI-CISAL sono state aggiunte figure di lavoro redazionale. Questa volta però più precise, dettagliate e rispettose della normativa di carattere generale che tutela il lavoro redazionale e delle indicazioni che negli anni sono arrivate dalla categoria, sulle tutele sindacali, sulla retribuzione, sulla disciplina del lavoro autonomo e su molti altri aspetti sui quali era in corso una costruttiva interlocuzione con le categorie interessate.
Il principio, sostanzialmente, non cambia: contratto grafici di riferimento con aggiunta di figure redazionali (mai così tutelate da tutti i punti di vista) così come accade in altri contratti tutt’ora vigenti che sono utilizzati da decenni nelle nostre aziende e nel settore redazionale.
Questa coesistenza di forme contrattuali diverse è da quasi trent’anni prassi comune nel settore editoriale, in particolare nell’informazione locale e, ora, online. Caratteristica di quest’ultima iniziativa di USPI e CISAL è la creazione di uno strumento adeguato ai nostri tempi e il miglioramento delle garanzie per operatori dell’informazione e aziende.