Forestali, agricoltura, caccia e pesca. La Finanziaria, quest’anno, investe anche su questi settori strategici facendo ricorso pure alle risorse europee alleggerendo così il bilancio regionale. È il caso dei forestali che, per il 2021, saranno coinvolti in specifici progetti finanziati con i fondi comunitari (238 milioni per il 2021, 211 milioni per il 2022 e 207 milioni per il 2023). Spazio anche all’agricoltura che beneficerà degli investimenti comunitari, attraverso il Programma di sviluppo rurale, e di un cofinanziamento regionale di circa 50 milioni di euro. Il settore della pesca, invece, potrà contare su un irrobustimento del fondo di aiuto alle imprese.
Infine, con questa Legge di stabilità si gettano le basi per la futura riforma dei Consorzi di bonifica, con l’approvazione del turnover dei dipendenti stagionali e la stabilizzazione del personale: 750 mila euro le risorse a disposizione per il 2021. Per quanto riguarda la caccia, infine, viene disposta la riduzione del 70 per cento della tassa di concessione per l’esercizio venatorio, per la componente regionale, per gli anni 2021-2022.
«Grazie alle norme approvate – afferma l’assessore all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea, Toni Scilla – finanziamo la campagna 2021 di forestali e antincendio con i fondi comunitari, alleggerendo il bilancio regionale. Questo significa anche qualificare la spesa poiché metteremo in campo progetti specifici e innovativi. Per l’agricoltura abbiamo previsto le somme che ci garantiranno il cofinanziamento di progetti comunitari del Psr e sono state votate favorevolmente delle norme propedeutiche a due leggi che il governo Musumeci vuole approvare sin da subito: la riforma dei consorzi di bonifica e la riforma strutturale dei forestali. Infine – aggiunge Scilla – abbiamo posto la giusta attenzione al settore della pesca rimpinguando lo specifico fondo di solidarietà per venire incontro anche ad esigenze consequenziali a recenti affondamenti e sequestri dei nostri natanti».
gr