“Ancora una volta in provincia di Trapani ci troviamo a fare i conti con l’ennesimo femminicidio sul nostro territorio. Marisa Leo, donna, madre, professionista stimata e riconosciuta è morta nelle scorse ore per mano del suo compagno. Ancora una volta una donna muore per mano di un uomo, una donna alla quale è stata negata la libertà di scegliere, di autodeterminarsi. Le è stata negata perfino la libertà di esistere. La sua vita tragicamente spezzata in un atto di violenza inaccettabile. La UIL di Trapani esprime il suo più profondo cordoglio ai familiari della vittima e ribadisce ancora una volta l’urgente necessità di affrontare la questione della violenza contro le donne in modo più efficace e risoluto. Nessuna persona dovrebbe mai sentirsi minacciata o vittima di abusi all’interno o all’esterno delle mura domestiche.
Lo affermano il segretario generale Uil Trapani Tommaso Macaddino e la responsabile Uil Pari Opportunità Trapani Antonella Parisi.
“Ancora una volta – aggiungono – evidenziamo una grave lacuna nel nostro sistema di protezione sociale ovvero l’insufficienza nel nostro territorio di strutture come sportelli d’ascolto e centri antiviolenza adeguati, luoghi essenziali per offrire un sostegno immediato e sicuro alle vittime di violenza domestica e di genere. Come sindacato, chiediamo alle istituzioni locali di rivedere e rafforzare gli sforzi per istituire sportelli d’ascolto e centri antiviolenza ben finanziati e accessibili a tutte le vittime, in grado di fornire supporto legale, psicologico ed emotivo, alloggio sicuro e assistenza”.