Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri della Stazione di Favignana e del Nucleo Operativo della Compagnia di Trapani, col prezioso supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo e dei cani RON e LEGO, hanno eseguito una serie di controlli antidroga sull’isola traendo in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 2 favignanesi gravati già da precedenti di Polizia.
Con l’arrivo dell’estate, l’allentamento delle misure di contenimento anticovid, aumenta il flusso di turisti sull’isola e aumenta pure la richiesta di sostanze stupefacenti, per tale motivo sono stati eseguiti, dai Carabinieri della Compagnia di Trapani, servizi dedicati al contrasto di un fenomeno, lo spaccio di stupefacenti, che risulta in crescita soprattutto in luoghi di vacanza come le isole minori.
A finire sotto il controllo dei militari dell’Arma soggetti favignanesi già conosciuti in quanto in possesso di precedenti specifici che in questo particolare periodo dell’anno risultano particolarmente attivi sulla piazza.
La prima perquisizione è scattata alle prime luci dell’alba nei confronti di P.R. classe 64, arrestato per lo stesso reato nel febbraio 2020 e finito agli arresti domiciliari sino a pochissimo tempo addietro. Questa volta però, vedendolo estremamente tranquillo nell’affrontare tale accertamento, i Carabinieri decidevano di perquisire la casa della madre, nella sua piena disponibilità, dove lo stesso si recava innumerevoli volte al giorno prima di incontrare gli acquirenti.
L’intuizione dei militari dell’Arma ha effettivamente portato al ritrovamento di:
Nr. 16 involucri di carta contenenti cocaina, del complessivo peso di 13 gr. circa;
Grammi 5 circa di sostanza stupefacente tipo marijuana e grammi 2 circa di sostanza stupefacente tipo hashish, 2 bilancini di precisione perfettamente funzionanti. Fondamentale nell’attività è risultato il fiuto dei cani LEGO e RON che in un ambiente aperto e notevolmente spazioso hanno centrato l’obiettivo.
Il 55enne veniva cosi tratto in arresto e la sostanza stupefacente posta sotto sequestro. All’esito del rito direttissimo veniva tradotto presso il carcere “Pietro Cerulli ” di Trapani.
Altra perquisizione è stata eseguita presso l’abitazione di B.G. classe 71, altro luogo da dove veniva notato un gran numero di persone che entravano e permanevano solo pochi minuti. All’esito di predetta attività venivano rinvenuti: 1 involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente, verosimilmente di tipo resina di cannabis, per un peso totale di gr. 85, già suddivisa in dosi per il successivo spaccio, nonché un involucro di cellophane contenente circa 15 gr. di marijuana, un coltellino ed un bilancino di precisione, il tutto posto sotto sequestro.
L’uomo veniva quindi arrestato e, a seguito di rito direttissimo, posto agli arresti domiciliari.
Continuano senza sosta i servizi dedicati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti messi in atto dai Carabinieri della Compagnia di Trapani per cercare di contenere un fenomeno che spesso danneggia giovani e giovanissimi ignari delle conseguenze cui vanno incontro.