A Campofelice di Roccella, nel Palermitano, la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal governatore Nello Musumeci, ha aggiudicato la progettazione esecutiva per gli interventi di ripascimento artificiale della spiaggia compresa tra la foce del fiume Imera e quella del torrente Roccella. Questo litorale, dalla forte vocazione turistico-ricettiva, ha visto porzioni sempre più cospicue di spiaggia venire inghiottite dalle mareggiate – tra gli ottanta e i novanta metri negli ultimi vent’anni – ma potrà presto tornare al suo antico splendore grazie a interventi di varia tipologia che stanno per essere messi in campo dagli Uffici diretti da Maurizio Croce.
Il raggruppamento temporaneo di professionisti, coordinato dalla Prima Ingegneria Stp di Livorno, si appresta a scandagliare in tutto sei chilometri di costa per individuare le soluzioni più idonee. Di poco inferiore ai 200 mila euro l’importo complessivo, a fronte di un ribasso pari al 45,2 per cento. Il team eseguirà indagini di biologia marina e di natura archeologica ma anche rilievi per la valutazione del rischio da ordigni bellici inesplosi oltre all’aggiornamento del piano di monitoraggio. Tra le soluzioni che potranno essere adottate, c’è anche la creazione di barriere soffolte.
La pianificazione degli interventi predisposti in questi anni per combattere l’erosione costiera dalla Struttura contro il dissesto idrogeologico risponde a criteri prefissati e ad azioni sinergiche: un modus operandi che ha consentito il raggiungimento di risultati attesi da tempo proprio come nel caso dell’avvio degli interventi di recupero della spiaggia di Campofelice di Roccella.
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