Oggi pomeriggio alle ore 18 presso l’auditorium del Collegio dei Gesuiti ad Alcamo si presenta il libro di Liborio Palmeri “Se Dio non vale un quadro” (Cangemi editore). L’ autore, delegato vescovile per la ricerca, le arti e la cultura della Diocesi di Trapani analizza la crisi dell’Arte Sacra, partendo dalle origini e comparando con la produzione artistica e architettonica contemporanea l’evoluzione che questa compie nei secoli. Dopo i saluti dell’assessora alla cultura Donatella Bonanno, interverranno Andrea Dall’Asta, direttore del Museo “San Fedele” di Milano ed Enzo Fiammetta, direttore del Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi a Gibellina. Modera Gaetano Stellino.
Domani, venerdì 16 giugno alle ore 19 presso il Museo “San Rocco” a Trapani un’originale conversazione tra Liborio Palmeri e Andrea Dall’Asta a partire dal volume “Dove abita Dio. Le dimore del divino tra Atene, Roma e Gerusalemme” ( edizioni Ancora). L’appuntamento rientra tra gli incontri “Senti chi parla”.
Chi è Andrea Dall’Asta
Il gesuita Andrea Dall’Asta (1960), dopo aver studiato architettura a Firenze, entra nella Compagnia di Gesù nel 1988. Dal 2002 dirige la Galleria San Fedele di Milano e dal 2008 la Raccolta Lercaro di Bologna. Nel 2014 fonda a Milano il Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede. La sua attenzione è rivolta al rapporto tra arte, architettura e liturgia. Scrive su Civiltà Cattolica e su Avvenire. Partecipa a importanti progetti come la realizzazione dell’Evangeliario Ambrosiano e gli adeguamenti liturgici della cattedrale di Reggio Emilia e della basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate. Ha fatto parte del comitato scientifico del Padiglione del Vaticano per la Biennale di Venezia (2013) ed è stato co-curatore della sezione Disegnare il sacro, alla Biennale di Architettura di Venezia (2014).