Il 7 maggio del 2011, dopo qualche giorno di agonia, Antonio Di Dia lasciava la vita terrena. Un’incidente stradale (con la moto) qualche giorno prima, la corsa all’ospedale di Marsala, il trasferimento al Villa Sofia di Palermo. Le condizioni sono sembrate subito gravi. Amici e parenti non l’hanno mai lasciato solo, fino all’ultimo respiro. Le speranze andavano svanendo e le giornate sembravano interminabili per chi sperava nel miracolo. Poi quel sabato mattina la notizia che, nonostante tutto, nessuno voleva sentire. Gli amici raccolti a Palermo non possono dimenticare quando la famiglia ha ricevuto la notizia e raggiungendoli, rassegnati, hanno condiviso il triste epilogo. La decisione degli attenti e sensibili genitori di donare gli organi ha regalato le speranze perse ormai per la vita di Antonio, ad altre vite che sicuramente porteranno ancora oggi il suo sorriso.
Antonio era un ragazzo solare, molto conosciuto in città perché organizzava eventi e per parecchi anni ha lavorato come barman nei locali della provincia di Trapani. La sua attività di organizzatore lo portò a creare un gruppo molto affiatato di barman, all’insegna della condivisione della stessa passione. Antonio aveva tanti progetti e gli amici non l’hanno mai dimenticato in questi anni, magari ricordando sul suo profilo facebook i momenti di vita vissuti insieme.
Purtroppo la pandemia ancora in corso ha fatto in modo che gli amici non possano organizzare nessun momento di condivisione in sua memoria, almeno per il momento. Diverse sono state le occasioni in passato in cui proprio “la sua squadra” lo ha ricordato con il memorial, parlando sia del mondo che li accomuna, ma anche di sviluppo della cultura della sicurezza stradale. Nei memorial organizzati precedentemente, insieme ad altre iniziative volte a ricordate Antonio, si è sempre ritenuto importante sensibilizzare sui pericoli legati al mondo della strada e alla prevenzione di qualsiasi tipo di infortunio.
Antonio verrà ricordato con due iniziative. A 10 anni dalla scomparsa, fondi, ecco il link
https://splitted.it/10-anni-senza-antonio/
Per partecipare alla raccolta onlus formata da genitori che hanno perso prematuramente i propri figli, ma anche da quanti sono visitati i suoi amici hanno deciso di realizzare una raccolta fondi in sua memoria. L’importo donato verrà devoluto all’associazione “Figli nella Luce”, una dal lutto in genere, dalla malattia, dalla disabilità, dalla separazione, dalla perdita di lavoro, dalla violenza e da ogni forma di abuso, aiutandoli a vivere una fede più consapevole e matura.
La seconda iniziativa sarà un evento che si svolgerà a settembre, in una data ancora in via di definizione. Riprendendo i memorial organizzati i primi anni dalla scomparsa di Antonio, si riproporrà una gara fra barman, con ricette che includeranno il vino Marsala, organizzata proprio da quella squadra che con lui ha condiviso tante serate. Durante l’evento previsti anche altri momenti per ricordare l’amico scomparso prematuramente.