Luigi Di Maio lascia il Movimento 5 Stelle. Da questo momento non è più la prima forza parlamentare. Un passaggio molto importante della politica italiana. Ha annunciato il suo addio nel corso di una conferenza stampa, dopo essere salito al Quirinale per informare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si sono presentati nella sala stampa allestita all’hotel Bernini molti parlamentari pronti a lasciare il M5s per seguire il ministro degli Esteri. Ci sono la viceministro dell’Economia Laura Castelli, Simone Battelli, Davide Serritella, Carla Ruocco, Simone Valente, Francesco d’Uva, Vincenzo Presutto e Primo Di Nicola.
“Dovevamo scegliere da che parte della storia stare. Le posizioni di alcuni dirigenti del M5s hanno rischiato di indebolire il nostro Paese” ha detto Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri ha evidenziato: “L’Italia non può permettersi indecisioni. Non possiamo permetterci ambiguità nel decidere se stare dalla parte di chi difende la democrazia o dalla parte di chi sta provando a ricattarci col blocco del gas. l’Ucraina ha difeso l’Europa con coraggio e sacrificio”
Rivolgendosi al suo ex partito ha detto: “Mi dispiace dire che la prima forza politica in parlamento ha messo in discussione il lavoro del presidente del Consiglio e del Ministro degli Esteri solo per provare a recuperare qualche punto percentuale senza riuscirci. Pensare di picconare la stabilità del governo solo per la crisi di consensi è da irresponsabili”
Visibilmente commosso il ministro ha detto: “Lascio il M5s, è una scelta sofferta, che mai avrei immaginato di fare. Da domani non è più la prima forza in parlamento. Da oggi inizia un nuovo futuro”. Di Maio ha garantito il sostegno al governo: “Faccio parte del governo e credo che l’operato di draghi sia un orgoglio e continueremo a sostenerlo con lealtà e impegno”.
Applausi scroscianti a conclusione della conferenza per Di Maio che costituirà il movimento: “Insieme per il Futuro”.