Attraverso il progetto europeo In.To.Da.Te, sulle buone pratiche della danza, di cui la compagnia Zappulla DMN è capofila, sarà possibile sperimentare il metodo e fare parte di una rete di eventi culturali. Le adesioni entro il 29 aprile
Ph credits: Lorenzo Gatto
Ha viaggiato in tutto il mondo, la Danza Movimento Naturale. Soprattutto in Europa, dove è ormai considerata a tutti gli effetti una buona pratica. Si stanno muovendo anche danzatori professionisti dal Messico e dal Canada per arrivare a Palermo e fare un periodo di formazione gratuita sul metodo DMN, messo a punto dal coreografo Giovanni Zappulla ed “esportato” con successo. Con la possibilità, a fine percorso, di essere inseriti nel prossimo spettacolo della compagnia.
Si tratta di una fase ulteriore del progetto europeo In.To.Da.Te, (Innovative Tool for Dance Teachers), di cui la compagnia palermitana Zappulla DMN è capofila, e che si focalizza sulle buone pratiche nella trasmissione e nell’apprendimento della danza. Attraverso In.To.Da.Te, e una fitta rete europea di partner e di eventi collegati al progetto – workshop, residenze, festival, spettacoli – il metodo DMN verrà approfondito anche nel capoluogo siciliano, dove è nato e ha mosso i primi passi.
La formazione avrà luogo dall’8 al 21 maggio ai Cantieri Culturali alla Zisa e sarà tenuta dal coreografo Giovanni Zappulla con il contributo delle danzatrici Annachiara Trigili e Roberta D’Ignoti e del musicista Giuseppe Rizzo.
Verranno approfonditi aspetti fondamentali del metodo DMN, come la sua storia, le discipline orientali Qigong, Taijiquan, che ne sono parte integrante, analisi del movimento ed elementi della medicina tradizionale cinese.
“Da quando è nata, la Danza Movimento Naturale non ha smesso di viaggiare. Oggi è possibile formarsi anche in Sicilia e gratuitamente, grazie al progetto In.To.Da.Te. I partecipanti – afferma Zappulla – avranno l’opportunità di scoprire un metodo che dà grande libertà espressiva perché genera benessere psicofisico”.
I requisiti richiesti per accedere alla formazione sono: avere compiuto la maggiore età, avere esperienza pregressa nel campo della danza e interesse nel progetto.
Alla fine del percorso formativo verranno scelti i danzatori che, insieme alla Compagnia Zappulla DMN, faranno parte dello spettacolo Love you men’s love, che debutterà in ben due festival: U_new, a Varsavia, e Dissidanza, a Palermo.
È possibile richiedere informazioni o inviare la propria adesione completa di curriculum entro il 29 aprile all’indirizzo info@lespacepalermo.it
Il metodo Danza Movimento Naturale
Il metodo Danza Movimento Naturale (DMN) nasce nel 2005 da Giovanni Zappulla, coreografo, danzatore e direttore artistico del centro coreografico L’espace.
La lunga permanenza in Francia – al Conservatorio nazionale di musica e danza di Boulogne Billancourt e al Ridc (Rencontres Internationales de danse contemporaine) – danno a Zappulla una forte impronta pedagogica che lo spinge all’approfondimento delle tecniche e del percorso già intrapreso dalla danzatrice Isadora Duncan (1877-1927). Un genio ribelle, Isadora, tassello imprescindibile della storia della danza proprio perché non ebbe un’educazione accademica precostituita ed ebbe il coraggio di esplorare.
La Danza Movimento Naturale prende dunque le mosse dall’approfondimento delle tecniche della danzatrice statunitense, la prima a parlare di movimento interno.
“Potremmo definirla come la soluzione alla dicotomia tra spirito e corpo. Una suddivisione – precisa Zappulla – che si è imposta come una sovrastruttura ma che i greci non conoscevano: in teatro erano insieme musici, attori, danzatori. Allo stesso modo, il movimento interno parte dall’anima, si irradia alle ossa e ai muscoli profondi, alla mente e al corpo: è una forza che non siamo più abituati a utilizzare da secoli”.
Il metodo DMN – nato dalla collaborazione tra il coreografo e la danzatrice Annachiara Trigili – si sviluppa con l’unione sostanziale della danza contemporanea con la musica e dall’incontro con il Taijiquan Chen e il Qigong, discipline in cui si ritrova il concetto di movimento interno, coerente alla natura umana negli aspetti biomeccanici, energetici e psichici.
Un metodo, DMN, che è stato esportato già oltreconfine, dalla Francia al Messico,
attraverso laboratori e spettacoli in cui il corpo del danzatore non viene più considerato come un oggetto da sottoporre a un’usura spesso irreversibile in omaggio all’estetica del movimento, ma centro di forza, di crescita, di benessere.
Il danzatore diventa così forte attraverso la danza stessa. E la danza torna a essere naturale, incredibilmente ricca; i corpi possono andare ben oltre le questioni di tecniche e stili, il movimento ha una sua verità.