“Siamo impegnati per restituire Villa Jovis al suo splendore. Le risorse ci sono e siamo pronti a ulteriori stanziamenti se dovesse servire. Il grande archeologo Amedeo Maiuri definiva questo sito un unicum per le sue straordinarie caratteristiche. L’offerta turistica di Capri, eccellenza globale, deve essere anche un’offerta di cultura di elevata qualità. Tutti i siti statali di Capri entreranno a far parte di un’autonoma direzione, quella dei Musei di Capri”.
Lo ha annunciato il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine del sopralluogo effettuato a Villa Jovis accompagnato, tra gli altri, dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, e dal Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo.
L’impianto architettonico di Villa Jovis si sviluppa su una superficie di oltre 7000 mq, tra boschi e giardini. Il finanziamento erogato è di oltre 7 milioni e 500 mila euro. Quasi 5 milioni sono stati destinati al restauro e al consolidamento statico dei resti archeologici, alla messa in sicurezza dei belvedere e al miglioramento dell’accessibilità ai percorsi di visita. Con parte dei fondi si è già provveduto a installare un sistema di videosorveglianza e antintrusione, a effettuare la bonifica della vegetazione e a rifare l’impianto di illuminazione. A breve si completerà anche il restauro della Torre Faro. Gli spazi annessi alla piccola Chiesa di Santa Maria del Soccorso ospiteranno un museo virtuale.