“La drammatica evoluzione della pandemia ribalta previsioni e richiama ad una corale responsabilità che escluda atteggiamenti campanilistici giacché la diffusione del virus non conosce confini territoriali. Ogni tentativo di strumentalizzare questa vicenda riconducendo al mero interesse elettorale e/o politico le scelte compiute prima delle amministrative e oggi riviste dall’assessore Razza e dall’ASP di Trapani non solo è fuori dalla logica concreta con cui si è agito, ma non risponde ad alcuna logica in assoluto. Lo si può desumere dal fatto che in ragione delle esigenze di far fronte ai ricoveri di malati Covid della provincia di Trapani si è cercato, prima, di ricorrere alle strutture sanitarie di Palermo, poi sono stati individuati ed ancóra implementati i posti Covid all’ospedale di Mazara e successivamente si è fatto ricorso a Marsala e Salemi. Non c’è stato nessun traccheggio sull’indicazione di Marsala dopo la precedente individuazione di Mazara del Vallo come centro ospedaliero Covid. La decisione assunta e comunicata senza preavviso dall’assessore regionale Ruggero Razza è certamente un’amara novità, ma comprendo, anche, una inevitabile necessità, non solo per Marsala ma per l’intera provincia di Trapani dove ahimè crescono quotidianamente i contagi. Il territorio si deve attrezzare così come l’intera Sicilia, non possiamo permetterci incertezze nello strutturare un’adeguata risposta sanitaria al dilagare della pandemia. Ritengo che la decisione del sindaco di Marsala Massimo Grillo di indire una conferenza dei sindaci della provincia di Trapani per valutare e determinarsi, insieme all’assessore Razza e al commissario dell’Asp di Trapani Paolo Zappalà, sia un’iniziativa assolutamente condivisibile. Per il resto ho avuto le più ampie rassicurazioni da parte di Zappalà che nel presidio “Paolo Borsellino” verranno mantenuti il pronto soccorso, il punto nascite e quanto è indispensabile a garantire in servizi sanitari essenziali. Tenuto conto che non ci troviamo più difronte ad una pandemia, quanto ad una presenza endemica del Covid, dobbiamo a maggior ragione attivarci con ogni mezzo. L’unico modo per fermare la circolazione del virus è quello di mantenere la distanza e indossare la mascherina, evitando assembramenti e atti leggerezza che potrebbero davvero compromettere la salute delle persone più fragili. Come deputato mi assumo sempre le mie responsabilità anche difronte alle critiche, ma indubbiamente prendo le distanze dalle strumentalizzazioni che in assoluto sono il peggiore modo di affrontare le questioni”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
23 Novembre 2024