Giusto manifestare in piazza contro la guerra in Ucraina, e noi ci saremo insieme a tutti quelli che vogliono dare la parola alla pace, anziché alle armi. Limitarci a questo, tuttavia, non ci sembra sufficiente.
Proponiamo, pertanto, piccoli gesti concreti, che sommati insieme però possono
costituire la nostra resistenza all’aggressione di chi vuole piegare anche noi alle logiche della guerra di aggressione , sfruttando il nostro bisogno di energia.
Invitiamo, quindi, i cittadini a ridurre i consumi energetici delle proprie abitazioni ,
facendo un uso parsimonioso e responsabile degli impianti di riscaldamento e (a breve) di raffreddamento, così come di tutti gli elettrodomestici e dei dispositivi elettronici.
Invitiamo, inoltre, i nostri Sindaci a ridurre l’illuminazione pubblica allo stretto
necessario e a intervenire drasticamente sui consumi di energia degli uffici pubblici per contenerli.
Il Tribunale di Marsala ne è un triste esempio. Tutti i locali all’interno dell’edificio, infatti, sono caldissimi d’inverno e freddissimi d’estate oltre che totalmente e spesso inutilmente illuminati sia di giorno che di notte.
Rivolgiamo quindi un appello anche alla Presidente del Tribunale affinché si riducano i consumi di energia del Tribunale e della Procura della Repubblica. Un maglione in più d’inverno e una giacca in meno d’estate, sotto la toga, non diminuiranno il decoro delle persone che amministrano la giustizia.
Infine, l’appello più importante lo rivolgiamo ancora una volta ai Sindaci affinché
sfruttino le risorse stanziate dal nostro Governo per dotare subito tutti gli edifici
pubblici, compreso il Tribunale, di impianti fotovoltaici per la produzione di energia.
Tutte queste cose insieme fanno bene al Pianeta, al portafoglio dei cittadini e alla Pace.
Il circolo di Marsala Petrosino