“Monitoraggi costanti nelle case di riposo per anziani, pubbliche e private, per prevenire il diffondersi del Covid-19”. E’ quanto chiedono lo Spi Cgil, la Fnp Cisl e la Uilp Uil intervenendo, ancora una volta, sulla sicurezza sanitaria nelle Rsa, tema su cui i sindacati dei pensionati chiedono, da settimane, un incontro all’Asp di Trapani. “Il Coronavirus – dicono i segretari provinciali dello Spi Cgil Franco Colomba, della Fnp Cisl Palermo Trapani Rosaria Aquilone e della Uil pensionati Leonardo Falco e Vita Angileri – continua a entrare nelle case di riposo. Quello che lanciamo agli organi competenti è un allarme rosso affinché si prevengano, con controlli serrati, i focolai tra gli anziani. Chiediamo, infatti, un’azione che miri a garantire la sicurezza sanitaria alle cittadine e ai cittadini più deboli”. La preoccupazione dei sindacati dei pensionati è che a fronte delle case di cura per anziani che rispettano le misure di contenimento del Coronavirus ve ne siano altre per cui è necessaria una stretta e controlli più rigidi. “E’ necessario – dicono i segretari Colomba, Aquilone, Falco e Angileri – che le attenzioni siano orientate anche sulle case di riposo. L’incontro chiesto all’Asp, ma rimasto ancora inascoltato, mira a comprendere quali azioni sono state messe in campo per monitorare il rispetto delle misure anti Covid nelle Rsa”. Intanto, lo Spi Cgil, la Fnp Cisl e la Uilp Uil Sicilia hanno chiesto al Governo regionale l’istituzione di un tavolo sulla salute per affrontare, tra le priorità, i temi della sicurezza nelle case di cura per anziani.
L’ufficio stampa della Cgil Maria Emanuela Ingoglia