Alla presenza di 16 consiglieri, il presidente Enzo Sturiano ha aperto ieri i lavori della seduta di ieri del Consiglio comunale di Marsala comunicando il rinvio dell’appuntamento – programmato per oggi – con il “Conferimento della Cittadinanza alla memoria” al giudice Giovanni Falcone. E ciò, per indisponibilità di Maria Falcone comunicata dagli stessi organizzatori.
Per le comunicazioni prendono la parola: Pino Ferrantelli (chiede il prelievo dei punti 15,16 e17); Rino Passalacqua (chiede che venga autorizzato il suolo pubblico richiesto per la raccolta firme sulla riapertura dell’Ospedale); Rosanna Genna (sul costo dei ventilatori collocati in Aula, stante la riparazione in corso dei condizionatori; sottolinea le condizioni indecorose della stazione ferroviaria di Birgi).
Si passa alla trattazione del punto 16 (Piano economico finanziario – PEF 2022/2025, riguardante il servizio di gestione dei rifiuti). L’assessore Michele Milazzo illustra la nuova programmazione e la rimodulazione dei servizi, sottolineando che i costi si incrementano di quasi 700 mila euro cui non corrisponde alcun aumento della TARI che, al contrario, sarà ridotta. Comunica che saranno incrementati i servizi di rimozione dei sacchetti abbandonati e degli ingombranti, nonché lo scerbamento affidato a Formula Ambiente assieme alla pulizia spiagge. Accenna al sistema premiante da attuare e alle attività di prevenzione.
A seguire, l’intervento del dirigente Giuseppe Frangiamore che aggiorna l’Aula sullo stato della raccolta differenziata nel territorio comunale. Sottolinea che Marsala è al vertice regionale tra le città medio-alte, quelle con popolazione superiore a 50 mila abitanti: ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata nel 2021 superiore al 75,70%, con premio assegnato dalla Regione di 200 mila euro. Lo stesso dirigente fornisce anche alcuni dati, raffrontando il 2020 e il 2021: il totale dei rifiuti raccolti è passato da 30 milioni di kg a 32 milioni, con maggiori quantità ascrivibili alle tipologie differenziate; mentre l’indifferenziato da 9.200.00 kg si è ridotto a 7.800.000 kg. Conclude affermando che il valore complessivo del PEF è frutto di una metodologia di redazione e raccolta dati resa difficoltosa dalla copiosa normativa nel tempo intervenuta.
Nel dibatti sviluppatosi successivamente, intervengono – anche ponendo quesiti e chiedendo chiarimenti – P. Ferrantelli (per comunicare l’esito favorevole della Commissione Bilancio che presiede); N. Fici (attuare un sistema premiante per i cittadini); I. Gerardi (malgrado il premio regionale, sempre più discariche e rifiuti abbandonati); G. Di Pietra (comunica il voto contrario della Commissione Lavori Pubblici che, afferma, ha avuto poco tempo per approfondire la delibera); F. Coppola (bene riduzione TARI e lotta all’evasione, ma la città non è pulita come vorremmo). Alle osservazioni sollevate hanno risposto sia l’assessore Milazzo che il dirigente Frangiamore.
All’atto della votazione del PEF, l’Aula approva a maggioranza.
Segue quindi la trattazione del punto 15 (Tariffe Tari), su cui relaziona l’assessore G. D’Alessandro. Lo stesso illustra quali sono le positive ricadute della riduzione della tassa per il 2022 (cui si aggiungono i ristori covid nazionali), sia per quanto riguarda le famiglie (fino a 100 euro di risparmio per quelle numerose) che per le attività commerciali (circa 150 euro per superfici superiori a 100 mq.). Dopo l’intervento di P. Ferrantelli (parere favorevole della Commissione Bilancio), il Consiglio ha approvato la delibera a maggioranza.
Prima di chiudere i lavori – aggiornati a oggi alle ore 11:30 – ha preso la parola l’assessore M. Milazzo che ha voluto rendere noto all’Aula il problema delle alghe spiaggiate, causato dalle recenti mareggiate. Dopo avere illustrato come si sta procedendo nel progetto di pulizia dell’arenile, l’assessore Milazzo ha comunicato che l’argomento sarà oggetto di un tavolo tecnico con la capitaneria di porto.
Alessandro Tarantino