Alla presenza del sindaco Massimo Grillo e degli assessori della Giunta Municipale, il Consiglio comunale di Marsala – nella tarda serata di ieri – ha approvato il Bilancio di Previsione 2020/2022. Poco prima, era stato anche approvato l’atto propedeutico allo strumento finanziario, il Documento Unico di Programmazione (DUP) per lo stesso triennio e su cui aveva ampiamente relazionato il sindaco Grillo. Ci sono così i tempi utili, benchè ristrettissimi, affinchè i vari Settori impegnino entro l’anno in corso le somme per gli interventi programmati.
La seduta era stata avviata dagli interventi dei consiglieri M. Rodriquez (necessità di rimuovere le alghe dalla pista ciclabile) e sul cui tema, toccando pure altri aspetti, hanno preso la parola F. Coppola e P. Ferrantelli. Sul punto, l’assessore A. Galfano ha affermato che si cercherà di tenere pulita la pista ciclopedonale, ribadendo che si sta lavorando anche per trovare soluzioni alla viabilità. I. Gerardi ha presentato la mozione “Io compro a Marsala”, ritenendo opportuno promuoverla nelle pagine social e web istituzionali. N. Fici è ritornato sull’argomento della pista ciclabile, richiamando l’attenzione della Giunta sulla sua interrogazione volta a sollecitare uffici per la pubblicazione dell’elenco della premialità sulla raccolta differenziata.
Conclusi gli interventi, il presidente E. Sturiano ha invitato il sindaco Massimo Grillo a relazionare sul DUP. “Presentiamo oggi un atto dovuto, un documento strategico e opertaivo propedeutico al Bilancio per la cui approvazione stiamo letteralmente correndo a causa di un ritardo che abbiamo ereditato. Abbiamo trovato molto disordine che parte da lontano, non dall’ultimo quinquennio, e ciò impone di darci delle regole un pò più rigorose. Oggi conosco meglio la macchina organizzativa, ho ben presenti le criticità peraltro esasperate dalla pandemia e dico che abbiamo bisogno anche di un pò di coraggio nelle scelte. Abbiamo davanti un’emergenza sanitaria e sociale, per la quale occorre muoverci in una logica di responsabile cooperazione. C’è un dopo-covid da affrontare strategicamente, ma senza perdere di vista la situazione esistente, il contesto attuale della nostra città. C’è un modo di fare, di intendere l’amministrazione, che magari ci porta a guardare al quotidiano, alle emergenze, ma che trascura la programmazione. Tutto ciò va rivisto, altrimenti non possiamo pianificare, programmare appunto. Dobbiamo entrare in una logica aziendale, fare un salto culturale sul fronte gestionale. Il Comune non è attrezzato per il salto di qualità, a diventare azienda che abbia entrate diverse dagli ordinari tributi di legge. Ad esempio, se si fosse riuscito a realizzare un impianto per lo smaltimento dei rifiuti riceveremmo risorse anziché esportarle laddove conferiamo i rifiuti. E ciò vale anche per l’acqua, i trasporti, temi che vanno affrontati con coraggio per attrarre investimenti e risorse. La svolta organizzativa è alla base della programmazione futura che, spero, sarà contenuta nel prossimo DUP. Quello che conterrà le nostre scelte, le nostre indicazioni strategiche. Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici del DUP, occorre tenere conto delle misure correttive e dei nuovi parametri legati al bilancio. Solo ora trova piena applicazione la competenza potenziata della nuova contabilità, con enormi difficoltà sul fronte del recupero dei crediti di dubbia esigibilità, delle entrate ridotte e aggravate dai mancati versamenti dei contribuenti in difficoltà per via della pandemia. Questa è la fotografia della nostra situazione, che non ci scoraggia e ci motiva a trovare soluzioni. Invito tutti a lasciare i motori accesi per puntare subito al nuovo bilancio di previsione per il 2021, per pianificare interventi importanti in questo tempo difficile che ci attende”.
Gli interventi che si sono succeduti sono stati quelli di P. Ferrantelli (occorre intercettare fondi comunitari, riuscire ad ottenere dalla Soprintendenza la gestione dell’archeologia da cui può derivare sviluppo e benessere); N. Fici (ha comunicato di avere predisposto tre emendamenti al Bilancio su trasporto pubblico, rifiuti e servizio idrico integrato); F. Coppola (considera l’appello del sindaco non allarmistico, ma prudente; occorre attivare una politica che faccia diventare il Comune un’impresa intervenendo sulle potenziali fonti di entrate quali park card, posteggio comunale…; in tale direzione, valorizzare oltre al parco archeologico, anche l’isola di Mozia e lo Stagnone; condivide l’emendamento di Fici sui trasporti pubblici, la cui privatizzazione in parte auspicata dal sindaco merita comunque approfondimenti; occorre rivalutare o e vendere i beni patrimoniali); L. Pugliese (evidenzia l’importanza dell’Ente mostra; lamenta l’assenza di un Ufficio Sport che possa essere riferimento delle Società sportive; condivide con il sindaco che bisogna avviare subito i lavori per il prossimo DUP); I. Gerardi (condivide la proposta di gestione comunale dell’archeologia; sul collegamento Aeroporto-Città occorre rivedere anche il trasporto ferroviario; chiede la collocazione di più isole ecologiche e micro isole; approfondire l’esternalizzazione del servizio trasporti e chiede se riguardi anche gli scuolabus; afferma di avere presentato una mozione sul Consorzio Vino Marsala; chiede di rivalutare l’Inno Lilybeo del maestro Porcelli); G. Di Pietra (ringrazia il sindaco per i riferimenti a coraggio e libertà; condivide che valorizzare lo Stagnone significa economia per tutto il territorio; bene la valorizzare dei beni immobili; chiede attenzione per la Sigel Marsala Volley che si appresta a giocare nei play off per la seria A1 e che necessita di sostegni; auspica che si valorizzino le Commissioni per consentire ai singoli di dare il loro fattivo contributo). Nella dibattito è pure intervenuto il presidente Sturiano, il quale ha chiesto che si metta il Consiglio nelle condizioni per approvare al più presto gli strumenti contabili per il 2021. Concorda sullo Stagnone come risorsa di sviluppo a gestione comunale, tenuto conto che il Libero Consorzio ha molti problemi. Occorre mettere in campo strategie per attingere a nuove risorse, anche oltre i finanziamenti comunitari.
Successivamente, il consigliere N. Fici ha dato lettura degli emendamenti al DUP firmati anche da R. Passalacqua e M. Rodriquez:
1) trasporti pubblici locali (modificare il periodo “uno studio per eventuale esternalizzazione del servizio trasporti” con “uno studio per la costituzione di un’azienda municipalizzata con socio unico il Comune);
2) servizio di raccolta rifiuti (modificare il periodo “costituzione di una nuova azienda multiservizi” con “costituzione di una nuova azienda multiservizi con socio di maggioranza il Comune e quota di partecipazione non inferiore al 50%”);
3) prevedere un censimento della rete idrica-fognaria al fine di sostituire i tratti realizzati in cemento-amianto, a tutela della salute dei cittadini.
Terminata l’illustrazione degli emendamenti, si è aperto un lungo dibattito in cui, pur riconoscendo l’mportanza dei temi trattati, si è altresì evidenziato che per trattarli occorreva prima acquisire i pareri di dirigenti e revisori: i tempi, purtroppo, rischiano di allungare l’approvazione del bilancio. Da più parti, pertanto, è stato suggerito ai promotori degli emendamenti di proporli sotto forma di mozioni/atti di indirizzo su cui il Consiglio avrebbe aperto un approfondimento. In più, sia il sindaco Grillo che l’assessore M. Milazzo hanno proposto al cons. Fici di “congelare” i tre emendamenti per farne poi argomenti su cui lavorare nello sviluppo del prossimo DUP. Confortato dall’impegno assunto dall’Amministrazione comunale, il cons Fici ha ritirato gli emendamenti, preannunciando altresì l’astensione del suo gruppo.
Messo ai voti il DUP, l’Aula ha approvato (15 favorevoli; 3 astenuti).
Successivamente, si è posto in trattazione il Bilancio di Previsione. Nel relazionare sull’atto, l’assessore M. Milazzo ha prima sottolineato il senso di responsabilità della minoranza per non ritardare ulteriormente l’approvazione del DUP, non mettendo in difficoltà la macchina amministrativa dell’Ente. Sul Bilancio, ritiene di superare la parte numerica (giàa conoscenza dei consiglieri); mentre ha evidenziato altri aspetti legati sempre allo strumento finanziario. Soprattutto riguardo al ritardo degli ultimi anni sulla predisposizione degli atti finanziari, dovuto principalmente ai numerosi adempimenti richiesti e alla stentata piena comprensione da parte dei settori della nuova contabilità degli Enti locali, con tempi di risposta della macchina organizzativa lenti e inefficienti. Ciò è dipeso sia dalle carenze di personale, ma anche da una non adeguata organizzazione di Uffici e Servizi, che mostrano notevoli criticità, con le difficoltà che infine ha comportato anche la nuova procedura informatica contabile-amministrativa. A conclusione del suo intervento, l’assessore Milazzo ha evidenziato i punti salienti su cui intervenire: gravi inefficienze nella gestione dei residui attivi e sull’attività di contrasto all’evasione tributaria; su Tarsu, Tares e Tari si riscuote circa il 60%, mentre del contenzioso si recupera appena il 10%; il recupero dell’evasione tributaria si attesta all’8,82%; i proventi da acquedotto e depurazione acque reflue si attestano attorno al 35/40%, mentre sul contenzioso si recupera il 16%; sulle sanzioni del Codice della Strada si recupera il 25/30% massimo, mentre dal contenzioso il 3,45%. Poi ha concluso: “Le azioni finora intraprese risultano insufficienti e, pertanto, c’è l’assoluto impegno ad avviare efficaci interventi di contrasto, nonché avviare una discussione costruttiva per un Bilancio più consono e degno di una città come Marsala”.
Dopo alcuni interventi e l’approvazione di un emendamento tecnico, l’Aula ha votato favorevolmente il Bilancio di Previsione con 13 voti favorevoli e 3 astensioni.
Molto probabilmente, come accennato il presidente Sturiano, si terrà una nuova seduta la prossima settimana.
Alessandro Tarantino