L’improvvisa morte di Rosario Caradonna addolora profondamente quanti hanno avuto modo di lavorare con Lui e gli hanno voluto bene.
Il procuratore della Repubblica di Marsala, i sostituti, il dirigente amministrativo ed i colleghi ne ricordano la straordinaria figura di servitore dello Stato, sempre disponibile alle più svariate esigenze dell’Ufficio.
Uomo di grandi doti umane, di encomiabile spirito di servizio, così come di carattere aperto e gioviale, Rosario Caradonna ha fornito un apporto inestimabile alle attività dell’ufficio. Egli, in particolare, ha contribuito in modo decisivo e determinante alla informatizzazione delle attività di segreteria, introducendo metodologie nuove e di efficacia formidabile, che hanno consentito la razionalizzazione e semplificazione del servizio reso dalla procura.
Rosario Caradonna è stato un esempio ed un punto di riferimento anche per le forze dell’ordine del circondario, beneficiarie di una costante ed efficace attività di formazione in materia informatica.
Con Rosario Caradonna, che era prossimo alla pensione dopo oltre quarant’anni di servizio, se ne va un pezzo della storia giudiziaria di questo Circondario, come testimoniano le commoventi fotografie appese alle pareti della sua stanza che lo ritraggono felice con l’allora procuratore Paolo Borsellino.
Il suo sorriso e la sua spontanea disponibilità mancheranno profondamente all’Ufficio che ne ricorderà la figura ed il tratto garbato e gentile.
Al ricordo si associano anche il presidente del Tribunale di Marsala, i giudici ed i colleghi di quell’Ufficio che lo ricordano con affetto e che, anche loro, hanno avuto modo di apprezzarne le qualità.