“Seguiamo con preoccupazione la polemica scaturita fra l’amministratore delegato di Ryanair Michael Ò Leary e il governo nazionale sul decreto prezzi, e l’annuncio del Ceo di ridurre i voli in Sicilia, a quanto pare tratte nazionali, potrebbe mettere a rischio nei territori di Palermo e Trapani la mobilità dei cittadini e il flusso turistico che come è noto, è cruciale per l’economia locale e per il futuro di tantissimi lavoratori, considerato il numero dei voli che la compagnia ha attualmente da e per i due scali di Falcone e Borsellino e di Birgi”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia. “Giusto tenere a bada i prezzi, i rincari dei voli sono stati esorbitanti, cosi come per tutti i prezzi al consumo che ormai superano il limite tollerabile per le tasche dei lavoratori e dei pensionati, per non parlare di chi un reddito nemmeno ce l’ha. Ci auguriamo che la compagnia irlandese comprenda che l’unica via non è ridurre i voli ma calmierare prezzi che sono diventati ingestibili e non solo nelle alte stagioni”. La Piana e Giordano concludono “ci auguriamo dunque che si possa avviare un dialogo produttivo fra le istituzioni nazionali, regionali e Ryanair, o, qualunque altra compagnia che possa garantire la continuità del flusso di traffico di passeggeri che son giunti nei nostri scali in questi mesi, grazie anche a una progressiva destagionalizzazione del turismo”.