Chiesto al Governo lo stato di calamità per Lampedusa e Linosa. Musumeci:” Si tratta di emergenza cui la Regione non può far fronte da sola”

Chiesto al Governo lo stato di calamità per Lampedusa e Linosa. Musumeci:” Si tratta di emergenza cui la Regione non può far fronte da sola”

Dopo l’allarme giunto dall’Amministrazione comunale sulle gravissime conseguenze economiche dell’emergenza, la Giunta regionale siciliana ha chiesto alla Presidenza del Consiglio la dichiarazione dello stato d’emergenza per le isole di Lampedusa e Linosa. Il tema era stato al centro dell’incontro che si è svolto ieri mattina fra il Presidente della Regione Nello Musumeci e il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, durante il quale Musumeci aveva sottolineato le difficoltà di Lampedusa e “della sua eroica e generosa comunità”.
“Le misure prese a livello nazionale per contenere il diffondersi del contagio – ha dichiarato Musumeci – hanno generato nel tessuto economico di questi territori il blocco totale di tutte le attività legate alla pesca e alla commercializzazione del
pescato. Inoltre, durante il periodo del lockdown, si sono registrati danni ingenti al settore turistico a causa della
cancellazione dei voli e del divieto di spostamento tra le regioni. Tutto ciò ha portato al collasso l’intero tessuto produttivo
locale, generando una crisi sociale ed economica che necessita di misure straordinarie”.
Musumeci ha chiesto la possibilità di concedere una “fiscalità speciale” per Lampedusa, al fine di gestire in modo
adeguato le esigenze sanitarie della popolazione e dei migranti che continuano a sbarcare sul territorio delle Pelagie.
“Tutti stati emergenziali – ha aggiunto Musumeci – a cui la Regione non può far fronte da sola, non potendo nemmeno
utilizzare quegli strumenti come sgravi fiscali, sospensione dei contributi e agevolazioni, che consentirebbero la ripresa
economica. La straordinarietà della sofferenza economica e sociale – ha concluso Musumeci – richiede un’adeguata
risposta per scongiurare sulle due isole rischi seri e senza precedenti per la coesione civile”.

F.S.