Nel fine settimana appena trascorso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo ha predisposto dei servizi di controllo del territorio, con l’impiego di numerose pattuglie del Nucleo Radiomobile, soprattutto in orario serale/notturno, al fine di prevenire e reprimere i reati contro la persona e il patrimonio, nonché quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al controllo della circolazione stradale; i militari hanno proceduto all’identificazione di un centinaio di persone e al controllo di altrettanti veicoli, eseguendo anche l’alcoltest e sanzionando decine di automobilisti.
I Carabinieri, in quattro distinti interventi, hanno arrestato, in flagranza di reato, 3 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e 1 per tentato furto aggravato.
Nel primo caso, un 30 enne già noto ai militari, è stato sorpreso nel quartiere del Villaggio Santa Rosalia, mentre cedeva sostanza stupefacente ad un acquirente. Dopo un approfondito controllo, lo spacciatore è stato trovato in possesso di 6 dosi di cocaina per un peso complessivo di 3,3 grammi e 120 euro in banconote di piccolo taglio.
Nel secondo intervento espletato in zona di via Marchese di Villabianca, un ragazzo di 21 anni, dopo che alla vista dei militari si dava alla fuga a bordo di un motociclo, veniva fermato e trovato in possesso di 12 dosi di crack del peso complessivo di 2,69 grammi e 467 euro in contanti.
All’Addaura, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato arrestato un uomo di 56 anni che, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un involucro di carta contenente 5 grammi di cocaina.
La droga rinvenuta è stata sequestrata e inviata al laboratorio di analisi di sostanze stupefacenti del Comando Provinciale per le analisi di rito.
Nell’ultimo caso, un 46 enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in via Leonardo da Vinci per tentato furto aggravato. L’uomo è stato sorpreso mentre tentava di smontare lo sportello lato guida di un’utilitaria parcheggiata lungo la strada.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 30 enne, il 46 enne e il 56 enne, sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa della convalida, mentre il ragazzo di 21 anni è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del medesimo rito.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.