Bomba d’acqua su Messina, allagamenti e rischio frane. Molte strade
sono divenute piscine: dalla via La Farina al viale della Libertà, passando per la via Garibaldi. Danni e disagi. Particolarmente temuti i rischi idrogeologici con l’eventuale esondazione di torrenti e il verificarsi di frane e smottamenti. “L’alluvione abbattutasi questo pomeriggio nel Messinese – ha evidenziato il governatore Musumeci- sarà al centro di un vertice convocato per mercoledì pomeriggio a Palermo, a Palazzo Orleans. Vi parteciperanno i rappresentanti della Prefettura e dei Comuni maggiormente colpiti, il capo della Protezione civile regionale, il capo del Genio civile di Messina e il direttore della struttura del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico – Regione Siciliana. Intanto ho sentito nel pomeriggio il prefetto della Città dello Stretto, Maria Carmela Librizzi, e sono in costante contatto con il responsabile della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile Salvo Cocina, che già nelle prime ore ha attivato gli uomini per gli interventi prioritari.
Siamo vicini come governo Mussumeci alle popolazioni colpite dal nubifragio. Vogliamo esserlo anche con i fatti. Ecco perché dal vertice dovrà venir fuori un programma di interventi concreti per tentare di porre fine a questo continuo calvario. Non è la prima volta che si contano i danni in quelle realtà e non sarà l’ultima se non si lavora subito per eliminarne alcune cause, legate anche alla mancata pianificazione del territorio e a una disordinata crescita urbanistica che in alcuni Comuni mostra adesso gli effetti devastanti.