Assemblea diocesana: si avvia il nuovo pastorale verso il Giubileo del 2025

Assemblea diocesana: si avvia il nuovo pastorale verso il Giubileo del 2025

Oggi su invito del papa si prega e digiuno per alzare il grido contro la guerra. Una trapanese ha ricevuto il premio nazionale “Rosa d’argento” ad Assisi

Dopo i giorni di Assisi per la consegna dell’olio per la tomba di san Francesco da parte della Sicilia, ieri pomeriggio (domenica 6 ottobre) si è svolta in Seminario a Trapani l’assemblea diocesana di avvio dell’anno pastorale. 

Un felice momento di popolo, così l’ha definita il vescovo Pietro Maria Fragnelli in cui tutte le realtà ecclesiali, dopo un percorso di ascolto reciproco e del territorio, hanno seguito e condiviso la proposta del Vescovo sulle prospettive del cammino nel prossimo triennio: preghiera, paternità e pastoralità dal 2025 al 2027. Si inizia dunque dalla preghiera, nell’anno dedicato da papa Francesco in vista del Giubileo 2025 che si aprirà il Natale prossimo con l’apertura della porta Santa a Roma

Dall’assemblea è emersa una grande volontà di testimonianza nella comunione e nell’ascolto per rendere effettivo il cambiamento personale e delle strutture. Al termine dell’incontro il vescovo ha raccomandato di dedicare la giornata di oggi 7 ottobre, madonna del Rosario e anniversario dell’inizio del conflitto tra Israele e Hamas che tiene il mondo col fiato sospeso e sta causando una strage di vittime innocenti.

Con Papa Francesco – ha detto il vescovo – vivremo una giornata di preghiera e digiuno per la pace. Il grido delle vittime innocenti, ascoltato dal Padre celeste, sia tanto forte da spegnere la menzognera propaganda dell’economia delle armi. Chiediamo a Maria, Regina dei popoli e della pace, di aprire i cuori dei governanti alla giustizia illuminata che sola può ottenere la pace. La Vergine del Rosario, guarisca le menti e accenda i cuori per la riconciliazione”.

Ad Assisi intanto nei giorni scorsi ha ricevuto il prestigioso premio “Rosa d’argento 2024” dalle mani della sindaca Stefania Proietti per il suo impegno per i diseredati e le donne vittime di violenza o sole e abbandonate una suora originaria della Diocesi, più precisamente della frazione trapanese di Xitta. Si tratta di suor Alfonsina Filetti fondatrice della “Madonna della Tenda” che oggi opera nella Diocesi di Acireale. (nella foto con la sindaca di Assisi e il vescovo di Acireale e presidente dei vescovi siciliani Antonino Raspanti)