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Arrestato Giovanni Luppino, l’uomo che ha accompagnato il boss Matteo Messina Denaro alla clinica Maddalena di Palermo il giorno dell’arresto del capomafia. Il Gip Fabio Pilato si è riservato di decidere sulla richiesta di custodia cautelare in carcere. Luppino ha dato la sua versione dei fatti davanti al Gip che ne ha convalidato l’arresto.

Assistito dal suo legale Giuseppe Ferro, davanti al Gip, Luppino si è difeso sostenendo di non sapere che l’uomo che stava accompagnando fosse il boss di Castelvetrano. L’uomo ha aggiunto di averlo accompagnato lunedì scorso per la  prima volta a Palermo, dove il boss doveva sottoporsi a un ciclo di chemioterapia, perché gli era stata chiesta questa cortesia proprio a causa delle sue condizioni di salute. Luppino, commerciante di olive, ha spiegato di averlo conosciuto qualche mese fa e che gli era stato presentato con il nome di “Francesco” come il cognato di Andrea Bonafede.

E prosegue anche il filone d’ inchiesta d’inchiesta sui medici che hanno curato Messina Denaro. Alfonso Tumbarello il medico di famiglia indagato ha fatto sapere di essese pronto a collaborare con gli inquirenti per fare chiarezza.