«Siamo l’unico progetto politico alternativo a questi ultimi dieci anni di amministrazione. Non abbiamo rivincite personali da prenderci né egoismi da soddisfare. Non ci interessano le logiche del muro contro muro né del “con me o contro di me”. Il nostro obiettivo è avviare un percorso di radicale rinnovamento nei modi di fare politica, coinvolgendo tutti e non lasciando indietro nessuno». Queste le parole con cui Giacomo Anastasi, 48 anni, sposato e padre di una bambina, libero professionista impegnato nel sociale, nel welfare e nella protezione e tutela dei minori, con incarichi in amministrazioni pubbliche, agenzie delle Nazioni Unite, università, fondazioni ed enti del terzo settore, e con esperienza nella cooperazione internazionale, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Petrosino alla guida della lista civica “Alternativa – Insieme per Petrosino”.
L’occasione, una conferenza stampa, aperta anche alla cittadinanza, nella sede del comitato elettorale, inaugurata ieri, in via Pietro Nenni n. 170. Straordinaria la partecipazione di pubblico e l’entusiasmo dimostrato dai cittadini per il nuovo progetto politico.
Al tavolo dei relatori, i quattro consiglieri comunali uscenti, Chiara Sansone, Concetta Vallone, Michele Buffa e Aldo Caradonna, che hanno fortemente voluto la candidatura di Giacomo Anastasi, con il pieno sostegno di un gruppo di professionisti, imprenditori, docenti, giovani e pensionati convinti della necessità di cambiare pagina e costruire un nuovo percorso politico che faccia sistema, nell’unico interesse della comunità, al di là di ogni personalismo. Ma anche con il sostegno di esponenti della politica regionale con cui aprire un dialogo a livello istituzionale, come la deputata Eleonora Lo Curto e l’ex deputata Antonella Milazzo, presenti all’incontro di ieri, e i deputati Stefano Pellegrino e Baldo Gucciardi.
Il progetto “Alternativa – Insieme per Petrosino” mira a far diventare l’intero territorio un modello virtuoso di città sostenibile a livello ambientale ed economico, rifiutando la logica della contrapposizione tra tutela dell’ambiente e sviluppo dell’economia locale. Valorizzare il paesaggio e il territorio senza mortificare chi fa impresa, dunque, puntando anche a restituire dignità ad un settore perno della comunità, l’agricoltura, la cui storia e la cui identità costituiscono motore di sviluppo e creazione di ricchezza. E ancora puntare sulla vitivinicoltura, producendo e vendendo anche nei nuovi mercati, e non solo in quelli locali, non più un prodotto, il vino, ma un territorio che ha tanto da raccontare e che può trasformarsi in un modello di turismo sostenibile fondamentale per lo sviluppo. E poi ricostruire un sistema di servizi alla persona, creare opportunità per i giovani che vogliono vivere nel luogo dove sono nati, realizzare contesti a misura di bambine e bambini, ma anche di anziani, attraverso spazi di aggregazione e di condivisione del tempo libero, valorizzazione le periferie, affinché diventino “centro”.
«Ripartiremo dal Municipio, dalla casa di tutti, dal superamento dell’autoreferenzialità che ha contraddistinto la politica di questi anni, per far crescere questo territorio senza lasciare indietro nessuno. Anzi partendo proprio dai più vulnerabili – ha dichiarato il candidato sindaco Giacomo Anastasi – Abbiamo il dovere morale prima che politico, di sostenere i giovani, dando loro la possibilità di essere liberi di sperimentare il mondo, ma anche di restare in questa terra, o di ritornare, come ho fatto io, nel 2015, quando ho scelto consapevolmente, ma non senza difficoltà, di voler vivere dove sono nato. Ed eccomi qui oggi ad affrontare una nuova sfida, a casa mia, tra la mia gente, alla guida di un progetto che va oltre la politica dei particolarismi, della cultura dei favori e che punta invece alla libertà dei diritti, alla libertà della scelta, alla libertà di costruire autonomamente il proprio percorso di vita. Ed è per questo che tra le prime cose che faremo ci sarà uno sportello informativo che supporta, orienta e aiuta i giovani che hanno idee e competenze a trovare risorse lì dove ci sono».
Sensibilità, equilibrio e fermezza, ma anche impegno civico, competenze, attaccamento alle proprie radici, sono le caratteristiche che hanno spinto i consiglieri comunali uscenti a sostenere la candidatura di Giacomo Anastasi.
«Andare, tornare o rimanere. Queste sono le scelte che i ragazzi come me devono valutare in un momento preciso della loro vita – ha dichiarato Chiara Sansone – Giacomo è uno di quelli che ha scelto di tornare e di far crescere sua figlia, come me, in questa terra. Proprio per questo ho deciso di sostenerlo, per far sì che lasciare la nostra casa diventi solo una scelta di vita e non l’unica soluzione». «Giacomo è una ventata di freschezza di cui si sentiva il bisogno. Un altissimo profilo professionale che lo avvicina alla gente – ha aggiunto Concetta Vallone – Con lui si prospetta un futuro con meno ipocrisie e più trasparenza. Meno effetti speciali e più senso di realtà». «Giacomo è il candidato giusto per un progetto di sviluppo capace di attrarre finanziamenti, di rendere efficiente la macchina amministrativa e di riuscire ad utilizzare i fondi del Pnrr – ha dichiarato Michele Buffa – Ma anche di fare sistema con i comuni limitrofi, di uscire dall’isolamento, in un clima di serena collaborazione ed amicizia tra chi governa e i cittadini, cosa che, in questi anni, si è persa». «Competenza, professionalità e un progetto alternativo fatto di politiche sociali in cui nessuno resta indietro ma anche propenso allo sviluppo del territorio accanto agli imprenditori e a tutela dell’ambiente – ha puntualizzato Aldo Caradonna – sono le caratteristiche per le quali ho scelto di sostenere Giacomo».
Un candidato sindaco che alla guida di “Alternativa – Insieme per Petrosino” inizia una nuova avventura per costruire un’altra storia.
Giovanna Sfragasso