Altofonte brucia. La Sicilia brucia. Oggi il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci si è recato ad Altofonte dove le fiamme, tra sabato e domenica, sono state innescate in 6 punti diversi del bosco della Moarda. Per il sindaco Angelina De Luca “Bruciare il patrimonio della natura è un delitto per la legge e in grave peccato contro Dio”.
“Che i piromani siano criminali senza scrupoli è noto- sottolinea Musumeci- Che troppo spesso la facciano franca, pure. Che quando vengono presi dovrebbero ricevere ben altre pene, lo pensiamo tutti. Ma di questo parleremo in un altro momento. Ora- evidenzia il governatore- voglio dire grazie a tutti coloro che si sono impegnati in queste ore ed hanno spento decine di focolai, salvaguardando centinaia di famiglie. Hanno operato il nostro Corpo forestale, il dipartimento della protezione civile, centinaia di operatori forestali e volontari di protezione civile, il corpo nazionale dei vigili del fuoco. E con loro i mezzi predisposti dalla Regione, 5 canadair, 9 elicotteri, compresi quelli comprati per i vigili del fuoco proprio da noi. È stato un lavoro complesso, coordinato dai nostri dirigenti generali sotto lo sguardo attento dell’assessore Toto Cordaro.” E conclude:” Assieme al ringraziamento del governo per quello che si è fatto e che si continua a fare in queste ore, nel pomeriggio si riunirà la Giunta Regionale per valutare le prime iniziative da assumere. Ed essere vicini alle comunità colpite”.