L’allerta rossa per domani, diramata dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ha comportato l’emanazione di un’Ordinanza Urgente da parte del sindaco Massimo Grillo. Nel provvedimento (n.21, del 14/5/2023) si dispone – per la giornata del 15 maggio 2023 – la chiusura a Marsala delle scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli Uffici di segreteria, le scuole private, gli asili nido comunali e privati. Obbligo di chiusura anche per la Villa comunale, il Cimitero urbano e per i Parchi Pubblici. Nel raccomandare massima prudenza negli spostamenti in auto e negli attraversamenti pedonali, l’Amministrazione comunale evidenzia che già da ieri – alla luce del bollettino meteo che prevedeva forti nubifragi nelle successive 48 ore – su disposizione dell’assessore Michele Milazzo, sono stati avviati ulteriori servizi con spazzatrici meccaniche. E ciò, al fine di evitare che i rifiuti sparsi per le vie a causa del forte scirocco potessero intasare i punti di deflusso delle acque piovane. In più, il settore Ambiente ha pure allertato il servizio autospurgo e si stanno monitorando caditoie e tombini, anch’essi soggetti a pulizia periodica nel corso dell’inverno. In stato di pre-allerta anche la Protezione Civile Comunale.
La Polizia Municipale, in merito, richiama i residenti sulle prescrizioni che seguono, in cui vengono indicate misure di autoprotezione – da intendersi quali buone pratiche – utili per concorrere a mitigare il rischio idrogeologico, idraulico e meteorologico. In particolare:
– Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione
– Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di corsi d’acqua
– Non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti, anche in ambito urbano. In particolare, nel centro urbano del territorio di Marsala si segnalano – a titolo esemplificativo e non esaustivo – quali aree a rischio, via Vecchia Mazara, il sottopasso della via Ugdulena, il Lungomare Mediterraneo (area compresa tra la Via dello Sbarco e la Via Noto), Via Salemi, nonchè le aree limitrofe al Lungomare SP 84, nei pressi del Fiume Sossio, il Lungomare Mediterraneo e il lungomare Boeo
– Non tentare di arginare la massa d’acqua e spostarsi subito ai piani superiori, qualora questa dovesse entrare dentro le abitazioni
– Non percorrere sottopassaggi sia durante che dopo un evento piovoso, né a piedi né con automezzi
– Allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti e riconducibili all’edificio, come tonfi, scricchiolii, ecc.
– Allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno e se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante, specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o prolungati
– Nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente
– Non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta o argillosa, in particolar modo durante e dopo un evento piovoso
– Allontanarsi dalle spiagge e dalle coste durante le mareggiate e in caso di allerta meteo
– Non sostare e non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione, in quanto possono esserci rischi e residui, al fine di non ostacolare le operazioni dei tecnici e dei soccorritori
– Avvisare il comune e i suoi uffici, le sale operative provinciali e regionali di ogni rischio di cui si viene a conoscenza
AlessandroTarantino