Nella notte del 2 u.s. i poliziotti del Commissariato di P.S. di Alcamo hanno arrestato un ventunenne alcamese, già gravato da precedenti di polizia, responsabile di una rapina consumata in pieno centro abitato, all’interno di un condominio.
Gli agenti della Volante del Commissariato di P.S. sono intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza allorché l’utente, sentiti dei rumori provenire dall’appartamento del piano superiore, aveva richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine temendo che gli stessi fossero collegati alla presenza di ladri in azione.
Dopo aver raccomandato al cittadino segnalante di attendere l’arrivo degli agenti di Polizia, questi ultimi, una volta giunti sul posto, effettuavano un sopralluogo all’interno della casa da cui provenivano i rumori sospetti e, giunti in un piccolo locale adibito a doppio servizio WC, scovavano il giovane pregiudicato che, vistosi scoperto, si scagliava contro gli operatori al fine di guadagnare l’uscita dell’appartamento per darsi alla fuga.
La prontezza del personale consentiva di bloccare il soggetto il quale, malgrado continuasse ad opporsi all’azione degli agenti, con non poche difficoltà, veniva fatto salire a bordo della volante per essere accompagnato presso gli uffici del Commissariato di P.S. per le formalità di rito.
Una volta acquisita la denuncia della parte offesa e completata l’attività di accertamento su quanto accaduto, d’intesa con il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Trapani, gli agenti procedevano all’arresto in flagranza di reato del giovane pregiudicato poiché responsabile del reato di rapina impropria. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato veniva accompagnato presso la propria abitazione per essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida. Ad esito dell’udienza in parola, veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e quella dell’obbligo di dimora nel Comune di Alcamo, con il divieto di uscire nelle ore serali e notturne, in sostituzione degli arresti domiciliari.