Al cimitero Rotoli di Palermo risolto lo scandalo delle bare. Il Ministro Musumeci.”L’amministrazione comunale di Palermo ha fatto in sei mesi quello che non è stato fatto in sei anni. Il sindaco ha assunto appieno la sua responsabilità”

Al cimitero Rotoli di Palermo risolto lo scandalo delle bare. Oggi l’inizio dell’operazione di abbattimento di 72 sepolture abusive che per decenni non sono state mai oggetto di una rimozione strutturale.

“L’amministrazione comunale di Palermo ha fatto in sei mesi quello che non è stato fatto in sei anni. L’impegno era categorico, il mio primo atto da ministro è stato la dichiarazione di una condizione di emergenza, la messa a disposizione dell’amministrazione comunale di una struttura commissariale per andare in deroga alla normativa vigente, una somma di due milioni di euro e la scadenza di un anno. Credevo potesse essere sufficiente, invece mi sbagliavo: in sei mesi sono riusciti a fare un miracolo, sono grato ad assessori, tecnici e amministrazione.

Il sindaco ha assunto appieno la responsabilità per non vanificare un’iniziativa che fa onore non solo alla città di Palermo ma a tutta la comunità. Il rispetto verso i morti passa attraverso una regolare, normale e dignitosa sepoltura. Qui ho visto cose che non si sono mai viste in altre parti in Europa, davvero sono felice di aver potuto per la mia terra fare questo, mi compiaccio con l’amministrazione per questo sforzo in termini di efficienza e organizzazione.

Adesso la sepoltura delle salme avviene in maniera ordinaria come è giusto che sia in ogni altro posto degno di questo nome”.

Lo ha dichirato Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare sul suo profilo Facebook

Foto dal profilo Nello Musumeci