Convitto statale per audiofonolesi di Marsala a rischio chiusura, incontro tra sindacati e regione. La segretaria della Flc Cgil Fiorella Borgesi: “Impensabile chiudere l’unica struttura della Sicilia per ragazzi audiofonolesi e privare le lavoratrici e lavoratori della loro occupazione”
“Auspichiamo che dalla Regione arrivi una soluzione che eviti la chiusura dell’ Istituto, unico in provincia di Trapani e in Sicilia, che offre assistenza educativa, didattica e terapeutica a quarantasei ragazzi audiofonolesi”.
A intervenire a margine dell’incontro sul Convitto statale per audiofonolesi di Marsala, che si è tenuto a Palermo tra sindacati e l’Assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, è la segretaria provinciale della Flc Cgil Fiorella Borgesi.
Il Convitto, gestito dalla Regione con personale statale, conta oggi quarantasei alunni e una ventina di lavoratrici e lavoratori, che dal prossimo anno rischiano di ritrovarsi senza lavoro.
“L’assessore Alessandro Arico’ – dice la segretaria della Flc Fiorella Borgesi – si è impegnato a lavorare affinché il Convitto possa, il prossimo anno scolastico, rimanere aperto garantendo così la continuità a una importante struttura di sostegno e l’occupazione al personale. Apprezziamo – conclude – l’intervento dell’Assessore nella speranza che tutte le forze politiche e sindacali si attivino per mantenere l’operatività dell’Istituto”.
Maria Emanuela Ingoglia