È una CNA con unione di intenti e più compatta che mai quella che si è riunita ieri nella sede nazionale di Roma, dove ha incontrato anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
La Direzione nazionale cui hanno presenziato tutte le CNA territoriali compresa la CNA Trapani- rappresentata dal Presidente Giuseppe Orlando- è stata proficua occasione per presentare il Piano strategico 2023/2025 e sottolineare la volontà dell’Organizzazione di allineare il più possibile il lavoro dell’Organizzazione nazionale con quello delle Segreterie regionali e delle CNA Territoriali.
“La volontà è che nessuno resti indietro- spiega Giuseppe Orlando- che, anche grazie alla rotazione delle risorse umane nelle varie regioni d’Italia e a piani di formazione ad hoc, tutte le imprese e gli artigiani nostri associati abbiano la possibilità di accedere agli stessi servizi e alle stesse opportunità di crescita”. Il riferimento è in particolare ai piani di digitalizzazione e di innovazione tecnologica, e ai nuovi processi di lavoro.
L’incontro con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è stato invece occasione per CNA di presentare e rappresentare le istanze delle piccole e medie imprese, e degli artigiani italiani, al governo insediatosi da qualche mese.
Il Presidente della Confederazione, Dario Costantini, ha in particolare presentato un dossier sui temi più “caldi” per artigiani e piccole imprese al ministro, indicando cinque priorità: incentivi, sostegni agli investimenti, accesso al credito, export e Made in Italy, automotive. Ha inoltre voluto ricordare, sebbene la materia non sia direttamente riferibile al Ministero delle Imprese, come sia necessario un rapido intervento governativo sui bonus edilizi che consenta a perlomeno 40mila imprese di evitare la chiusura per avere rispettato delle leggi statali.
Il Ministro Urso, dal canto suo, ha annunciato una serie di riforme basilari per ridisegnare l’economia italiana, a partire dalla riforma degli incentivi, e dal disegno di legge sul Made in Italy, da presentare in aprile per valorizzare questa unicità mondiale e difenderla da concorrenza sleale e contraffazione. Ha inoltre detto che questo è solo il primo di una lunga serie di incontri di confronto con le forze produttive.
“CNA- conclude il Presidente di CNA Trapani, che ha presenziato alla Direzione nazionale- conferma il ruolo di importante interlocutore ed intermediario, con la politica, per rappresentare le istanze, i problemi e le prospettive di piccole e medie imprese, e degli artigiani, che insieme rappresentano il cuore dell’economia italiana”.
“La politica- conclude- non solo riconosce la nostra funzione di organo di rappresentanza, ma anche la validità e la concretezza delle nostre proposte progettuali. Siamo pronti, dunque, ad una fattiva collaborazione, al di là dei colori politici e nell’interesse dei nostri associati”
Pamela Giampino