“Una finestra su Trapani”: l’arte e l’artigianato locale in mostra ogni giovedì di ottobre

“Una finestra su Trapani”: l’arte e l’artigianato locale in mostra ogni giovedì di ottobre

Cultura, colori e bellezza. Gli ultimi due giovedì sono stati caratterizzati da questi elementi in alcune zone del centro storico. Il merito è della associazione culturale “Nereidi”, fondata da Anna Romeo e Giorgia Anselmo, che annuncia la continuazione dell’evento “Una finestra su Trapani – Dove i colori si trasformano in arte” che si terrà ogni giovedì del mese di ottobre nelle vie autorizzate dal Comune di Trapani. Dopo il successo dei primi due appuntamenti svolti il 3 e il 10 ottobre, l’evento tornerà a colorare le strade del centro storico, precisamente in via Roma, via Turretta e piazza Lucatelli.

L’obiettivo di “Una finestra su Trapani” è quello di promuovere gli artisti e gli artigiani locali, inondando le vie del centro di arte e cultura, e valorizzando il territorio e le persone che lo vivono ogni giorno. L’associazione “Nereidi” ha collaborato con numerose altre associazioni, studi artistici, artigiani e performer per offrire un’esperienza unica e coinvolgente ed è pronta ad ospitare tutti coloro che ne facciano richiesta.

Tra i partecipanti all’evento ci saranno:

  • “Atelier OP” (OlimPia)
  • “Wushu Studio”
  • Lady Rafael
  • Rinascerà bag
  • Anselmo editore
  • Davide Bica
  • Eliana Rao
  • Collettivo Tieffe
  • Alla flora giapponese
  • Gabriella Alongi
  • Sara Natale
  • Arcigay Trapani

“Siamo molto felici di tornare a creare aggregazione dopo un periodo di stop – affermano le rappresentati della associazione Nereidi – . Il nostro obiettivo è stato quello di dare spazio agli artisti locali e, al contempo, trascorrere momenti di condivisione e gioia. Con grande soddisfazione abbiamo accolto turisti, amici, conoscenti e persone di passaggio attratte dai colori dei quadri, delle esposizioni, dei fiori e del folklore. Vogliamo continuare su questa strada e creare altri eventi per dare spazio a tutti e tutte. Grazie mille!”