Il Dirigente Pocorobba: «Pronti all’accoglienza dei partecipanti»
Mancano solo poche ore all’apertura ufficiale del XIV Congresso Nazionale Re.N.Is.A., “Il viaggio tra eccellenze e innovazione a 700 anni dalla morte di Marco Polo” che si svolgerà presso l’I.S.S. “Abele Damiani” di Marsala da oggi a mercoledì 29 maggio, coinvolgendo oltre cento istituti agrari d’Italia. Un’occasione di incontro e confronto sulle trasformazioni in atto nel comparto agricolo e nel mondo della ricerca e sui nuovi percorsi di studio offerti dagli Istituti tecnici e professionali agrari.
Già in mattinata, a partire dalle ore 11.00, sarà attivo il servizio di registrazione dei partecipanti e la loro successiva accoglienza, per poi dare il via al Congresso alle ore 15.00, con il saluto degli organizzatori e dei rappresentanti delle Istituzioni: la Presidente Re.N.Is.A., Ds Patrizia Marini, il Dg USR Sicilia, Giuseppe Pierro, il Dirigente scolastico dell’I.I.S. “Abele Damiani”, Domenico Pocorobba, l’Assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale Girolamo Turano, il Capo di Gabinetto dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana Calogero Foti e il Sindaco di Marsala Massimo Grillo.
«Accogliamo con entusiasmo questo importante evento, dopo giorni di grande impegno. Ed è per questo che voglio rivolgere un particolare ringraziamento non solo ai docenti ma anche ai collaboratori scolastici, al personale di segreteria, ai tecnici che hanno lavorato anche sabato e domenica, senza badare ad orari, per rendere quanto più possibile accogliente la nostra scuola – dichiara il dirigente scolastico Domenico Pocorobba – Creatività, passione e dedizione sono le parole che hanno contraddistinto, soprattutto in queste ultime settimane, la grande famiglia del “Damiani”, impegnata nei festeggiamenti dei 150+1 anni dell’istituto e, ora, entusiasta di donare agli ospiti di questa tre giorni spazi di particolare bellezza. Penso all’Aula Magna, al Museo, al giardino della scuola, all’angolo Erasmus, alle tradizionali botti che accoglieranno chi arriva presso il nostro istituto, o alle teche rappresentative del territorio realizzate dagli studenti grazie ad un progetto co-curriculare. Insomma, noi siamo pronti e ci auguriamo che tutto possa andare per il meglio e che il Congresso possa offrire importanti spunti di riflessione per la costruzione del futuro degli Istituti tecnici e professionali agrari».