Domani (giovedì 29 febbraio) alle 11, nella Valle dei Templi di Agrigento, sarà “svelato” il telamone, un colosso di quasi otto metri di altezza, di cui è appena stata completata la ricostruzione. Il “gigante di pietra” nasce dall’accorpamento dei resti di alcune grandi statue, le stesse che erano sistemate tra le colonne del famoso tempio di Zeus Olimpio.
Saranno presenti il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani; l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato; il direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi, Roberto Sciarratta; il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè; il prefetto di Agrigento, Filippo Romano; il curatore del progetto di musealizzazione, Carmelo Bennardo, e l’esperto scientifico del progetto, Alessandro Carlino.
Il colosso poggia su una struttura in acciaio, che supera da sola i dieci metri, e sarà il cuore di un imponente intervento di musealizzazione dell’intera area sulla base degli studi condotti già da alcuni anni dal parco archeologico con l’Istituto archeologico germanico di Roma (Dai).
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