Come si vive quando viene diagnosticata una malattia a prognosi infausta, quando si è costretti a letto da una patologia invalidante, e come si convive con la malattia cronica o quando da anziani ci si trova in una condizione di lungodegenza? Come affrontano queste situazioni le famiglie dei pazienti? L’esperienza della malattia è un dramma per la persona che soffre, ma al contempo è un sfida sociale che coinvolge tutto il mondo delle relazioni. Per dare risposte concrete alla crescente domanda di esperti che possano occuparsi del malato e delle sue condizioni, l’Università Europea di Roma in collaborazione con l’Associazione Scienza e Vita propone la seconda edizione del Master di primo livello in “Psicologia ed etica delle cure palliative”.
Presta un’attenzione speciale agli aspetti di prevenzione e di promozione del benessere del malato, perché anche le cure palliative stanno cambiano rispetto alla loro forma tradizionale. Quando si sente parlare di palliazione, si immagina ancora che essa riguardi unicamente il dolore nella fase terminale di malattia. In realtà, pur partendo dalla consapevolezza che tali cure non determinano l’inversione della progressione di malattia o il recupero delle condizioni di salute, esse tendono sempre di più a occuparsi delle condizioni generali del paziente e dell’impatto sulla sua esperienza di vita. Lo scopo è infatti conservare e proteggere sempre la sua dignità, la qualità della vita e le relazioni affettive.
Il Master, diretto dalla prof.ssa Claudia Navarini, professore ordinario di filosofia morale e coordinatrice del Corso di Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, si svolge online da febbraio a dicembre 2024.
Il percorso si rivolge a coloro che svolgono o intendono svolgere professioni autonome o in equipe nell’ambito della palliazione presso hospice, ospedali, strutture di lungodegenza e reti di assistenza domiciliare. Interessa pertanto bioeticisti, psicologi, manager in ambito sanitario pubblico e privato, assistenti sociali, formatori e volontari.
Nel percorso verranno affrontati gli aspetti etici, psicologici, sociali, medici, legislativi e organizzativi dell’esperienza delle pratiche di palliazione e in maniera particolare delle cure palliative precoci e simultanee. Queste ultime sono fondamentali per il benessere del malato che viene preso in carico prima della fase terminale e in modo globale, per rispondere ai suoi bisogni fisici, psicologici e spirituali in tutte le fasi del decorso patologico.
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