«Rosario Livatino è stato un magistrato integerrimo e coraggioso che ha dedicato la sua vita alla ricerca della giustizia, all’affermazione della legalità e dello Stato di diritto contro la mafia, contro ogni forma di violenza e di prevaricazione. Era un uomo mite che ha vissuto nel quotidiano l’insegnamento evangelico, facendo coincidere i principi della sua fede con la pratica della sua professione. Senso delle istituzioni, rigore morale, dedizione assoluta, autorevolezza e grande umanità sono i tratti distintivi di questo martire siciliano, che è un esempio per tutti e la cui memoria deve essere onorata ogni giorno perché ci ricorda come la mafia debba essere contrastata senza esitazioni». Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione dell’anniversario dell’uccisione, per mano mafiosa, del giudice di Canicattì il 21 settembre del 1990.
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