“Con la loro grande semplicità e umiltà hanno aiutato tutti i cittadini che si sono rivolti a loro confortandoli nella fede”. Con questa motivazione l’Amministrazione di Favignana ha deciso di proporre al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria a padre Alfredo Cingolani e padre Carlo Fadale.
I due sacerdoti sono considerati da anni due figure di riferimento per le comunità egadine. Originario di Polverigi, in provincia di Ancona, padre Alfredo Cingolani è arrivato a Favignana il 17 settembre del 1974. Dei suoi sessant’anni di sacerdozio più di un terzo lo ha dedicato ai favignanesi, ai reclusi presso la casa circondariale, ai ragazzi e ai bambini. Originario di Villarosa, in provincia di Enna, padre Carlo Fadale è giunto a Favignana il 15 settembre del 1986. Sin dal momento del suo arrivo è stato guida e sostegno spirituale e ha favorito percorsi di crescita e integrazione sociale della popolazione, con particolare riguardo ai giovani e agli anziani soli. Persona semplice e disponibile, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Nemmeno il vento di scirocco, racconta chi lo conosce, gli impedisce di raggiungere Levanzo per assistere i fedeli.
Un legame di affetto e di appartenenza con le comunità profondo. Nello scorso autunno un gruppo di cittadini ha deciso di avviare una petizione popolare per chiedere il conferimento della cittadinanza onoraria ai due sacerdoti.
“Raccogliendo la proposta, firmata da tantissimi cittadini e cittadine, la Giunta municipale ha deliberato di proporre al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria a padre Alfredo Cingolani e padre Carlo Fadale”, dice il sindaco Francesco Forgione. “Due parroci, due pastori della fede, due persone che hanno dato molto alle nostre isole, non solo in termini religiosi ma anche sotto l’aspetto umano e della vicinanza. La cittadinanza onoraria è un riconoscimento che viene conferito per il valore e l’impegno speso al servizio delle comunità. Noi crediamo – prosegue il sindaco – che questo nostro riconoscimento sia un atto dovuto e una scelta che rispecchia la volontà dei cittadini e delle cittadine di Favignana e dell’arcipelago delle Egadi. Un fatto importante per la nostra comunità del quale tutti assieme dobbiamo andare orgogliosi”. La proposta sarà ora vagliata dal Consiglio comunale a cui spetta l’ultima parola.