Un tesoro nascosto ma luminoso per la vita della Chiesa di Trapani
Un evento che ha dell’eccezionale seppur nella semplicità e sobrietà che contraddistingue il profilo e la vita delle protagoniste di questo momento che caratterizzerà la festa del patrono della città di Trapani.
Parliamo di una visita particolare, quella che le sorelle povere di Santa Chiara del Monastero di Alcamo terranno a Trapani lunedì prossimo 7 agosto lasciando per alcune ore la clausura, per visitare il Santuario della Madonna di Trapani e soprattutto la Cattedrale “San Lorenzo” che da domani sera ospita la statua-reliquiario del Santo patrono Sant’Alberto degli Abbati. Qui, alle ore 11, le clarisse si uniranno alla celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli, raggiungendo fisicamente quel centro della Chiesa trapanese al quale sono unite spiritualmente secondo lo stile specialissimo della loro vita di consacrazione.
“Il pensiero del tesoro nascosto nel campo del Vangelo di Matteo che abbiamo meditato domenica scorsa illumina la visita che le Clarisse del monastero Santa Chiara di Alcamo stanno per fare a Trapani il 7 agosto. Una decina di Sorelle accompagnate dalla Badessa madre Virginia Maria Formoso escono dalla clausura, raggiungono il Santuario dell’Annunziata per la recita del Rosario e poi si raccolgono in Cattedrale per la messa col Vescovo nella festa di Sant’Alberto. È un evento eccezionale, che fa seguito a quello vissuto dalle altre Sorelle Clarisse nel trasferimento del monastero del Sacro Cuore da Alcamo a Erice – annuncia il vescovo – Mi auguro che la presenza delle Clarisse aiuti tutti a scoprire il tesoro della preghiera alla base del nostro cammino ecclesiale, mentre permette alle sorelle claustrali di vivere la loro vocazione sempre più profondamente unite alla vita diocesana. La Madonna di Trapani e Sant’Alberto ci diano il coraggio per vivere le nostre vocazioni come invito a far conoscere a tutti il tesoro che è Gesù Cristo, nostro Redentore. Buona festa a tutti, vi benedico di cuore”.