Nuovi aiuti economici al comparto editoriale siciliano dall’ultima manovra finanziaria varata dall’Assemblea regionale siciliana, il cosiddetto “Collegato bis”. Gli articoli 17 e 18 del testo, messo a punto dal governo Schifani, intervengono sulle leggi regionali 13/2022 e 9/2020, innalzando i limiti ai contributi a fondo perduto che la Regione Siciliana assegna alle edicole e alle agenzie di distribuzione e servizi stampa.
«Siamo vicini all’intera filiera dell’editoria siciliana – dice il presidente Renato Schifani – perché la Regione intende non solo assicurare sostegno alle imprese che, purtroppo, fronteggiano la prolungata crisi del settore, ma intende anche garantire il fondamentale presidio di libertà e pluralismo democratico di giornali e pubblicazioni reperibili in paesi e città. Vogliamo arginare il fenomeno delle chiusure delle edicole che rischia di lasciare sguarnite ampie porzioni di territorio siciliano».
«Destiniamo – precisa l’assessore all’Economia Marco Falcone – fino a 4.200 euro una tantum alle edicole e aiuti fino a 800mila euro per le agenzie di distribuzione, risorse tratte dal Fondo Sicilia che saranno distribuite dall’Irfis sulla base delle istanze pervenute. Le edicole, nelle città ma ancor di più nei tanti piccoli comuni dell’Isola dove ancora resistono, sono dei punti di riferimento indispensabili per i servizi che offrono e per la tutela del diritto all’informazione in Sicilia. Allo stesso modo – conclude l’esponente del governo Schifani – siamo vicini ai distributori, con misure già erogate che puntiamo a rinnovare, e alle aziende editoriali dell’Isola».
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